1. Quel demone chiamato angela.- cap 2 di 6


    Data: 19/09/2017, Categorie: Etero Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... una sinfonia di suoni vari sulla quale i corpi avvinghiati furono travolti dalla danza selvaggia di fare sesso con passione, desiderio, rabbia.
    
    Ci fu tempo per rallentare il ritmo e percepire lo scorrere di lui dentro di lei, di scambiarsi baci teneri per poi riprendere i ritmi rapidi, veloci e anziché baci e carezze darsi piccoli morsi e pizzicotti sulla pelle. Persero la cognizione del tempo e non si preoccuparono se i rumori del letto e le loro esclamazioni potessero essere sentiti anche dal corridoio o dalle stanze adiacenti, fino all'esplosione di Angela in vere grida. Fu questa volta che lei aveva raggiunto il suo vero primo orgasmo. Si era reso conto solo nel provare l'orgasmo, che la volta precedente quel culmine che coinvolgeva, anzi sconvolgeva, tutto il suo corpo e la sua mente, non l'aveva raggiunto, che si era semplicemente bagnata e non stordita.
    
    Il godimento sublime, infinitamente più bello di quanto avesse potuto immaginare la fece sentire orgogliosa di essere donna, felice di essersi data a quel maschio che perseverava nel martellamento che però ora suscitava sensazioni diverse, perché tutta la sua figa era diventata scivolosa. Comunque questo ultima raffica di colpi non era durata molto poiché anche Biagio aveva raggiunto l'apice e, uscendo rapidamente dalla donna, le aveva schizzato sul ventre fiotti di calda e cremosa sborra, dicendo “Scusami, non ti avevo chiesto se prendi la pillola”
    
    Lei in risposta l'aveva sbracciato e stretto a se, ...
    ... attaccandosi alla sua bocca come una piovra per un ulteriore bacio.
    
    Solo dopo, molto dopo, facendosi la doccia gli aveva risposto “Menomale che ci hai pensato tu al fatto che non prendo la pillola, dovrò prenderla.”
    
    Lui “Intanto la prossima volta metto io il preservativo. Non mi piace interrompere così sul più bello”
    
    Lei, come estasiata “Perché può essere ancora più bello di quanto è stato?”
    
    Biagio sorridendo “Ti risponderò tra qualche minuto, quando lo faremo di nuovo. Vuoi?”
    
    Lei aveva sorriso e fatto cenno di si con il capo prima di dire “Però con la pillola sarà ancora meglio, voglio sentirti dentro me i tuoi schizzi”
    
    Erano usciti dalla stanza un poco prima di quanto necessario per prendere il treno sul quale Angela aveva il posto prenotato. Avevano voluto consumare qualcosa in un fast food. Avevano speso entrambi molto energie, era stato necessario rifocillarsi.
    
    Quando, tornata a casa, i familiari vollero sapere da Angela come fosse andato il colloquio di lavoro lei aveva risposto “Credo di essere piaciuta, sono quasi certa che a breve mi assumeranno”
    
    In effetti, anche se avevano dedicato poco tempo all'argomento, avevano parlato anche della possibilità che Angela si trasferisse nella città dove viveva e lavorava abitualmente Biagio.
    
    Costui disse di avere già cercato un mini alloggio dove la ragazza avrebbe potuto abitare, affrontando lui le spese. Più difficile sembrava essere farla assumere in una delle attività di famiglia, in quanto non era ancora lui ...