La mia prima volta da sissy pt4 - l'inaspettabile - - Racconti Erotici

La mia prima volta da sissy pt4 - l'inaspettabile -

... feci notare facendo una battuta che Lele prese al balzo, chiedendoci se ci andava di andare da lui per una sigaretta simpatica e del buon sesso.

Ovviamente accettammo ed in 15 minuti eravamo in macchina diretti verso casa di Lele.

Il viaggio fu esilarante, ricordo solo che ridevamo per ogni cazzata e per fortuna non eravamo distanti. Una volta in ascensore ci guardammo in faccia e smettemmo di ridere, Simultaneamente i nostri corpi si unirono in un abbraccio, sfociando in un bellissimo bacio a tre.

Continuammo a baciarci ed accarezzarci nelle parti intime anche una volta giunti al nostro piano, finche' non notammo che il probabilmente vicino di casa di Lele( era lui ci confermo' dopo), che probabilmente faceva il primo turno del mattino attendeva sulla porta dell'ascensore, gustandosi la scena.

"Ciao Anselmo, scusa sai com'e'" disse Lele ridendo e cercando le chiavi. Anche noi ridemmo un po isterici e ci infilammo in fretta dentro l'appartamento.

Una volta dentro faceva un caldo assurdo, d'altronde eravamo in pieno agosto. Quasi immediatamente cominciammo a spogliarci a vicenda cullati da una musica reggae di sottofondo.

Marta era bella, sinuosa con i suoi fianchi generosi e il suo sguardo pieno di eccitazione,

Sembrava pienamente a suo agio con noi e anzi ci prendeva le mani per portarsele sempre sulla fichetta e sui seni. Era davvero una bella donna.

Scese in ginocchio a succhiarci e in quell'istante Lele mi comincio' a limonare mettendomi un dito ...

... nel culo. Forse ero troppo depilata ed aveva intuito qualcosa, comunque lo lasciai fare.

La sensazione era bellissima, Marta ci succhiava un po a turno, prima succchiando la cappella e poi mandandosi il cazzo fino in gola, ogni colpo sempre piu' in giu'. Quando raggiungeva i conati, cambiava asta,

Lui nel frattempo mi stava allargando divinamente, lubrificandosi le dita e mi stava facendo venire davvero voglia di essere inculata.

Continuava a baciarmi non curandosi di Marta, cosi dopo un po, la feci sdraiare e cominciai a leccarle la passerina.

Era molto succosa, gia tutta bagnata. Lele si sposto togliendomi le dita e spostandosi sul volto d marta per soffocarla con la sua nerchia.

Aveva un cazzo non lunghissimo, ma molto spesso e piu' lo guardavo piu' avrei voluto provarlo nella mia bocca.

Purtroppo non fui accontentata, ma dopo essersi fatto sbocchinare per bene da Marta, venne dietro di me e senza chiedermi nulla, mi sputo' sul culo e comincio' a fottermi come un pazzo. Il suo cazzo era davvero largo e provai un po' di dolore.

Marta mi sorrise e mi disse in un orecchio "Ti piace troia eh"

In quell'istante mi arrivo' uno schiaffone sul culo.

Gemetti da troia e loro in piena sintonia cominciarono a sculacciarmi in due.

Subito pensavo scherzassero, ma poi le sculacciate si fecero piu' forti.

Vedevo che lei traeva un gran piacere nel farlo ed incitava lui a fottermi piu' forte, senza pero' mai distogliere lo sguardo dal mio. Mi sentivo in buone ...