La mia prima volta da sissy pt4 - l'inaspettabile - - Racconti Erotici

La mia prima volta da sissy pt4 - l'inaspettabile -

... gli scambi di coppia, dopo le prime esperienze, lui da un giorno all'altro era diventato molto geloso.

Avevano provato a chiarire la cosa, ma a quanto pare lui non aveva retto il colpo e si erano lasciati. Lei ne era furiosa perche' ovviamente era stato sempre lui a spingerla a provare.

Soltanto che a lei era piaciuto ed ora le sembrava ingiusto tornare ad una vita monogama con una persona che tra l'altro non le dava piu' alcuna fiducia.

Ovviamente c'era un po' malizia nel suo racconto, e come si sa quando si esce da una relazione, tutti i ritmi e le cose cambiano, con esse anche il desiderio sessuale.

C'e' chi si chiude in casa a piangere e c'e' chi invece esce e si rifa' delle batoste prese prendendosi cio' che non si e' potuto avere. Ecco lei era esattamente del secondo tipo, per fortuna.

Un mondo che ti vuole, ma sei tu a decidere se e con chi, per il resto restiamo liberi di puttaneggiare, di giocare e di vedere fino dove possiamo arrivare.

Vista la situazione mi sentivo di osare ed a quanto pare anche lei.

L'alcool toglieva l'inibizione ed eravamo rimasti solo noi due piu' il barista.

Aveva all'incirca nostra eta' credo ed era molto bellino, quindi decisi di tentare, d'altronde si erano fatte le tre.

"E se ce lo portassimo a letto?" dissi a lei.

Lei mi guardo' con uno sguardo tra lo stupito e l'imbarazzato.

"Chi il barista?"mi chiese.

"Si dai e' un bel ragazzo" risposi.

Lei si mise a ridere dicendo "Credevo chiedessi a me di ...

... venire nel tuo letto"

"Non mi basti" dissi con tono scherzoso.

"Hai capito la troia" capitolo' lei con lo sguardo che lasciava trapelare un eccitazione che stava crescendo.

"Sinceramente non mi e' mai capitata una situazione simile" disse "ma facciamolo e' da tutta la sera che me lo mangio con gli occhi".

Discutemmo un attimo su chi avrebbe gettato l'amo, ma lei fu insindacabile, io avevo proposto, io dovevo provarci.Credo comunque che lui ci stesse gia ascoltando da un pezzo.

"Cosa ne dici se ci offri un giro e poi ti lasciamo libero di chiudere" esordi'.

Il barista sorrise e si avvicino' a noi con gia' in mano la bottiglia del liquore che stavamo bevendo.

Ringraziai e gli presentai Marta.

Lui si verso' da bere e ci fece compagnia. Era una di quelle persone che hanno molto charme, alto occhi verdi e una cascata di dreadloks biondi.

Lele, questo era il suo nome, ci racconto' dei suoi vari viaggi per il mondo a fare il barman ed altri lavori per campa'. Era simpatico e notavo che aveva un ottimo ascendente su Marta.

Piu' li guardavo piu' ne ero attratto, avrei voluto zittirli e limonarmeli tutti e due, ma attesi gustandomi il momento.

Ad un certo punto del discorso lui ci chiese se fossimo una coppia e noi scoppiammo in una grossa risata.

Gli raccontammo dei nostri brindisi al sesso libero ed il discorso ricadde nuovamente sul sesso.

Siamo tutti dei perversi, pensai, conosco due persone da un ora e siamo sempre a parlare di quello.

Glielo ...