1. La sorellona


    Data: 14/10/2017, Categorie: Etero Incesti Sensazioni Autore: Simoilnarrastorie, Fonte: RaccontiMilu

    ... io non riuscivo a guardare altro,ogni tanto mi si avvicinava e rallentava il ritmo,baciandomi e facendomi succhiotti,ogni tanto si fermava completamente,perché vedeva che non sarei durato molto,ma ad un tratto mi prese la frenesia e ci girammo all’opposto:’finalmente hai preso l’iniziativa coglioncello,dai,scopa la sorellona!’ ed io punto un po’ sul vivo da quella ragazza che mi conosceva appena sotto quel punto di vista: ‘coglioncello? A te piacciono le cose spinte,vero? Mo’ son cazzi tuoi’. E mentre lei stava per ribattere presi a scoparla con affondi velocissimi,ma profondi per dieci minuti a fila,cosa che chi dice di poter superare o &egrave un culturista o non ha idea nemmeno di cosa voglia dire far sesso. Quella iniziò ad urlare solo alla seconda serie di affondi: ‘stronzo,vuoi sfondarmi!’ ed io di rimando con tutto il disprezzo accumulato negli anni: ‘brutta troia così impari,sto giro mi scarico i coglioni e magari se mi va te lo butto in culo,cazzo me ne frega!’,poi di nuovo lei mi stupì ‘si scopami come l’ultima delle puttane,si,infilamelo nel culo,credi non l’abbiano mai fatto? Vediamo se riesci a farmi sentire più che il solletico che sento ora!’
    
    A queste parole con ci vedetti più,alzai la tapparella e tirai le tende,in modo che entrasse il sole,ma non ci si vedesse da fuori (volevo vederla in tutta la sua porca e statuaria bellezza). La girai supina e glielo infilai facendomi passare le gambe dietro al collo,e ripresi la mia forsennata ficcata. Non volevo ...
    ... venire prima di lei,e riuscii nell’intento,poiché dopo averla girata lei non tardò a venire prepotentemente,cercando di tirarlo fuori tra urla e lacrime di piacere per l’orgasmo; non glielo permisi. ‘Hai voluto fare la stronza? E adesso vado avanti fino a che non ho voglia e poi sta attenta,perché adesso ti giro alla pecorina e vedrai come ti apro il culo!’ e di nuovo con mia sorpresa,tra le urla spezzettate dai miei affondi ancora intensi ‘sfondami tutta,non me ne fotte nulla! Voglio perdere il senno dal piacere!’
    
    La misi alla pecorina ed iniziai a farlo entrare dalla cappella che una volta passato il buco si fece strada con un colpo di reni,fino a far sbattere i coglioni;lei urlava il suo piacere intanto che con una mano le pizzicavo il capezzolo e con l’altra le torturavo il clitoride,mentre le trapanavo il culo ‘Sono sconcertato da quanto tu possa essere troia’,’si sono una troia,la troia di mio fratello,dai dagli dentro!’ continuava a provocarmi,fino a che,forzando la penetrazione non mi ritrovai a schiacciarla completamente contro il letto. Urlava e gemeva,mi piaceva avere una sorella da trombare che facesse tutto quel rumore,mi piacevano quelle rumorose; affondava le unghie sulle mie cosce per cercare di portarmi a lei con ancora più forza,il dolore misto al piacere si vedeva incredibilmente nel suo volto,mentre mordeva il cuscino o rimaneva per alcuni istanti senza il fiato dalla goduria per quel trattamento da completo estraneo. L’orgasmo fu simultaneo e non ebbi ...
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