1. La sorellona


    Data: 14/10/2017, Categorie: Etero Incesti Sensazioni Autore: Simoilnarrastorie, Fonte: RaccontiMilu

    ... rapporto completo ancora non l’avrei avuto per qualche altro minuto. Guardai istintivamente dopo pochi secondi dal mio risveglio in direzione del letto di Laura dove lei stava li a guardarmi,con la mano in mezzo alle gambe in un atto di masturbazione tranquillo e sistematico,non frettoloso e isterico come la notte prima. ‘Allora? Divertito?’ disse lei con la medesima voce da farlo diventar duro ad un morto che aveva usato qualche ora indietro. ‘Si,ma credi che sia il caso di rifarlo?’ ripresi io. Rise e poi aggiunse ‘siamo solo all’inizio’ e dicendo questo si mise seduta appoggiata alla testiera del letto,si tolse canotta e reggiseno,rimanendo solo col tanga all’altezza della coscia,spalancò le gambe e riprese il suo giochino,prima di finire con un’ammiccata al mio pene seguita dalle parole: ‘dai,sbrigati,so che vuoi… tira fuori quell’animale e menatelo’.
    
    Io non aspettai di farmelo ripetere,mi misi seduto al suo stesso modo,e presi a fare su e giù sull’asta durissima. Lei lo guardava con avidità e d’un tratto si fermò,facendo istintivamente fermare anche me,che ripresi non appena mi disse che potevo continuare. Poi con fare da gatta,muovendosi a gattoni in maniera sinuosa raggiunse il mio letto dicendomi che ,nostra madre era già andata a lavorare (eravamo soli in casa) e le erano venute delle brillanti idee su come passare la mattinata. Nel frattempo aveva già posizionato il viso tra le mie gambe,e sfiorava le cosce talmente vicino da farmi sentire l’alito sul pene. ...
    ... Prese a leccare e a spiegarmi che il suo sogno era scoparsi il fratello,dalla sera in cui tornando a casa mi notò scopare con la ragazza che frequentavo prima della mia ex. Leccava e menava con estrema maestria e mi chiedeva da quanto sognassi di farci sesso. ‘Da un paio d’anni’ risposi io. ‘Vuoi trombarmi?’ disse dopo qualche altro minuto di pompino. Io rimasi spiazzato,era una domanda semplice e la risposta era si,ma per alcuni versi avrei dovuto dire no,tuttavia non fu quello a farmi stentare,fu l’idea che non sapevo fino a che punto ci saremmo potuti spingere,poi risposi: ‘Si’.
    
    Lei si mise a cavalcioni sulle mie gambe,facendo strusciare il mio pene sul suo sesso,si era messa ad una precisa altezza per farmi giocherellare con le sue tette,che ora succhiavo,ora mordicchiavo. E nel frattempo ogni volta che lanciavo occhiate a quel viso vedevo solo puro piacere e questo mi faceva scoppiare tra le gambe,dove ora notavo,a causa del contatto,quanto fosse bagnata. Presi due dita e gliele portai alla bocca lei le succhiò senza problemi,ma mentre io le infilavo dentro,lei mi disse: ‘sai,volevo tirarla un po’ per le lunghe,fartela faticare,farti esplodere,ma se aspetto ancora vado a fuoco,ti prego mettilo dentro e inizia a scoparmi’.
    
    Io sapevo cosa dovevo fare per la situazione,ma ero ancora stranamente imbarazzato,per cui dopo tue tentativi falliti lei prese il cazzo e fece da sola,poi mi spostò di lato perché potessi sdraiarmi e iniziò a cavalcarmi. Le sue tette ballonzolavano e ...
«1...3456»