Un altro anziano
Data: 20/06/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu
... così dicendo le diede un bacio sulla guancia e lei sorrise e poi le diede un bacio sulle labbra’
Sara: daiii’Lei è un monello’è un por’
Enrico continuava a palparle le due gambe’con sempre più energia e iniziò anche col seno ad accentuarne il tocco.
Enrico: sono un’? Dai dillo
Sara intimorita: daii’
Enrico: ti darò almeno 50 euro quando faremo certe cose’
Sara: certe cose cosa’?
Vedendola intimidita ne approfittò e affondò la mano tra le gambe e per la prima volta riuscì a arrivare alla patata, si lei aprì un poco le gambe permettendogli di entrare, e poi strinse come una morsa ma ormai la sua mano era dentro a contatto con la patatina, anche se c’erano le mutandine e i leggins.
Dall’altra le strinse il seno e cercò di entrare nel reggiseno con la mano.
Col braccio le chiuse il collo attirandolo verso di se e provò a baciarla, mettendole le labbra a contatto e cercò di affondarle la lingua.
Lei rimase quasi bloccata’
Sara: la prego Ingegnere, la smetta, mi lasci’
E dopo qualche secondo di abuso la mollò’
Enrico: mi scusi sara ma mi son lasciato trasportare’Mi fai il bagnetto allora?
Sara : quando?
Enrico:adesso
Sara sorrise’
Sara: va bene’
Tornati in bagno si ripetè il gioco del giorno prima e arrivati al momento desiderato lei stette più attenta ma lui’
Enrico: me lo pulisca bene per favore, meglio di ieri.
Sara sorrise ‘
Sara: va bene’
Lo masturbò sempre con tanto sapone e questa volta lo guardò anche in ...
... faccia e lui si lasciò andare nelle sue facce eccitate.
Enrico: siii, come sei brava, mia moglie mica me lo faceva.
Sara sorrise e compiaciuta lo guardava con attenzione per capire come lavarlo e masturbarlo al meglio e iniziò a guardarlo oltre che con timidezza anche in modo malizioso.
Andò avanti fino a che lui non iniziò ad ansimare.
Enrico: siii, daiii continua’, vai avanti così, bravvaaa
Sara con una mano gli massaggiava i testicoli e con l’altra lo masturbava.
Sara: sii Ingegnere ‘si lasci andare, va bene così?
Enrico: ooooaaaa, siiiii
L’ingegnere raggiunse l’orgasmo e schizzò da tutte le parti, lei continuò a masturbarlo fino a che non uscì più nulla.
Quegli schizzi andarono ovunque colpendola pure sulla magliettina nera.
Sara lo guardò con un sorriso compiaciuto.
Sara: come va?
Enrico: oo, siii, è stato bellissimo, grazie Sara.
Gli schizzi erano andati ovunque , pure sui leggins, quindi si dovette cambiare prima di andare via.
Prima di andare a casa mia moglie ricevette l’extra dall’Ingegnere, lui le mise i soldi nel reggiseno.
Enrico: brava, sei stata proprio brava.
Sara: grazie a domani.
Nel salutarla le diede una bella manata sul sedere e lei sorrise ma non disse nulla, se lo lasciò fare.
I giorni andarono avanti ed ormai queste cose erano diventate la normalità, anche Sara ormai si stava affezionando a quel suo nuovo giocattolo, quel nuovo mastello.
Ormai sempre più spesso lei lo lavava, lo masturbava, era ...