1. Un altro anziano


    Data: 20/06/2018, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    Un giorno, anzi una sera in un fast food io e mia moglie avevamo incontrato al bar un signore il quale era solo e aveva voglia di parlare.
    
    Attaccò bottone, era napoletano e come loro era di compagnia, simpatico, amichevole.
    
    Il signore aveva quasi 80 anni , era pensionato e ci raccontò che viveva da solo, perché rimasto vedovo.
    
    Era molto giù, triste e dopo diverse parole uscimmo e ci dirigemmo da un’altra parte, camminando per la strada, ci invitò a bere un amaro in un bar, e noi vedendolo solo e triste non riuscimmo a dirgli di no.
    
    Ci raccontò tutta la sua vita e noi la nostra fino a che nel raccontargli che mia moglie stava a casa e che aveva avuto esperienza con la nonna , in passato per tenergli la casa in ordine e vestirla, ecc , lui chiese a mia moglie se fosse interessata a guadagnare qualcosa , insomma le offrì di andare ogni tanto a casa sua a fare le faccende di casa, perché lui era solo e non sapeva .
    
    Allora insistette e ci invitò a casa sua.
    
    Entrati notammo che era una casa bisognosa di una donna.
    
    Insomma ci scambiammo i numeri di telefono e tornati a casa mia moglie disse che poteva farlo, dato che avevamo bisogno di soldi.
    
    I primi giorno furono di duro lavoro perché la casa era in alto mare ma col tempo lei prese confidenza e si mise anche più comoda, infatti iniziò ad andare a lavorare da lui vestita in modo più pratico e forse questo fu quello che fece scatenare il tutto.
    
    Lei si metteva le scarpe da ginnastica e sopra un paio di ...
    ... leggins molto aderenti e sottili, sembravano dei collant ed erano pure un po’ trasparenti.
    
    Sopra metteva una maglietta lunga che faceva da vestitino da gonna inguinale, insomma le si vedevano un po’ le chiappette e sopra dato che lei portava la quinta, le seguivano bene i seni e sopra aveva dei bottoncini, così che se sudava poteva cercare un po’ di refrigerio.
    
    Lei era amichevole con lui e lei capiva che lui da uomo potesse avere dei desideri nei suoi confronti, era abituata, anche se era anziano.
    
    Mentre lei faceva le faccende di casa lui la guardava e si metteva sempre in punti per cercare di vederla tutte le volte che lei si chinava.
    
    Quando lei si chinava la maglietta si accorciava e il suo bel sedere si vedeva bene, i leggins seguivano perfettamente le curve e portando sotto un perizoma, la vista era completa.
    
    I leggins non coprendo benissimo,lasciavano vedere anche bene le sue mutandine e questo non faceva altro che farlo eccitare.
    
    Il signore che si chiamava Enrico ogni volta cercava di prepararsi per lei.
    
    Col passare del tempo le faccende aumentarono, oltre che le pulizie, il letto, si occupò di preparargli da mangiare e questo le fece aumentare la paga perché così era li anche tutti i giorni.
    
    Poi iniziò a lavargli i vestiti, mutande comprese!!
    
    Iniziò anche a lavargli i capelli e ormai arrivata l’amicizia e tutto quello che ne consegue il caro Enrico iniziò con delle scuse ad appoggiare ogni tanto la mano sulle sue gambe, tenendola ferma ma ...
«1234...»