1. Un altro anziano


    Data: 20/06/2018, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    ... comunque’
    
    Lei non disse nulla, fece finta di niente ma andando avanti col tempo lui iniziò a muovere la mano su quelle gambe, anche se poco anche se vicino al ginocchio iniziava a tastare e a gustare e Sara’
    
    Sara: signor Enrico’
    
    Il signor Enrico iniziava a farsi pettinare e con la scusa che fosse seduto, si guardava e toccava le gambe di mia moglie sempre meglio, cercando di salire sempre più fino ad arrivare sin quasi i glutei’
    
    Sara: Signor Enrico’la prego’
    
    Enrico: Sara cosa sto facendo?
    
    Sara: non si fa’
    
    Enrico: ti sto solo dando le carezze, non posso?
    
    Sara si sentì in difetto’e allora fece finta di niente e lasciò andare.
    
    Enrico allora in modo dolce e delicato continuò ad accarezzarle la gamba.
    
    Finito di pettinarlo Sara gli disse che doveva andare, allora Enrico tirò fuori qualche soldo extra e continuando ad accarezzarle la gamba le diede la mancia.
    
    Enrico: non mi dai il bacino?
    
    Sara allora gli diede un bacino sulla guancia.
    
    Da quel giorno lui aveva acquisito il diritto di toccarle le gambe e ogni giorno che passava la mano o le mani si degustavano le sue cosce in modo sempre più sfacciato e fino ad arrivare sempre più in alto, addirittura tastandole pure il sedere ben visibile e ogni tanto lei si lamentava ma lui subito si faceva perdonare dandole qualche mancia, qualche decina di euro.
    
    Le tette se le guardava senza inibizione e pure lei si divertiva e spesso si sbottonava apposta per fargli vedere la mercanzia.
    
    Quando lo ...
    ... pettinava, lui si sedeva e lei stando in piedi oltre che subire i testamenti sulle gambe e sempre più anche su quel bel sedere, lei gli appoggiava i seni sulla testa, con delle scuse le appoggiava sul viso indossando reggiseno sottilissimi e lui ogni volta ne rimaneva inebriato.
    
    Lei sapeva che poteva giocare con lui, nessuno sapeva, almeno questo era quello che pensava lei e comunque nessuno vedeva.
    
    Passato il tempo lui le chiese di poterle aiutare a lavarsi, a fare la doccia o il bagno.
    
    Lei inizialmente non se la sentiva ma quando lui le fece vedere che le avrebbe dato 50 euro allora accettò.
    
    Lui si spoglio e lei rimase senza parole, si mise a ridere e dovette complimentarsi nel vedere che il vecchietto aveva una bella asta.
    
    Lei lo lavò tutto e alla fine arrivò al punto saliente, iniziò prima col sedere e poi riempiendosi le mani di sapone liquido iniziò a lavargli i testicoli per poi passare a quella bella sta che iniziava ad inarcarsi.
    
    Prese altro sapone liquido, tanto sapone, con un po’ d’acqua per diluirlo ed iniziò a massaggiarglicon le due mani quel tronchetto che si stava formando.
    
    Tenendolo per la cappella con quelle dita da ragazza, con quelle unghie non troppo lunghe ma di colore rosso fuoco, con l’altra mano lo massaggiò come se gli facesse una sega, forse pensava a me, almio cazzo quando mi masturbava a casa prima di prenderlo in bocca.
    
    Lui, Enrico erano anni che non aveva più avuto rapporti con la moglie ormai defunta, inoltre era di vecchia ...
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