Una serata bagnata - Racconti Erotici

Una serata bagnata

... Sara aprirsi e anche il buco del suo culetto si stava contraendo per il piacere.

Lisa iniziò a titillare con le dita la clitoride di Sara, poi lentamente le fece scorrere su è giù lungo le grandi labbra un paio di volte ed infine affondò due dita nella fica fradicia.

Sara ebbe un sussulto e un gemito soffocato le uscì dalla gola. Lisa cominciò a scoparla con le dita, dapprima lentamente e delicatamente poi in maniera più decisa e profonda.

La fica di Sara rispondeva prontamente ai piacevoli stimoli, aprendosi sempre di più fino a quando riuscì ad accogliere tutta la mano di Lisa...

Ero tremendamente eccitato a guardare quello spettacolo; Sara si contorceva, gemeva e singhiozzava mentre Lisa continuava a fotterla con tutta la mano, la vedevo uscire per poi affondare di nuovo e scomparire completamente dentro al suo sesso e potevo osservare anche quanto il suo sfintere anale si contraesse ad ogni affondo.

Anche Lisa se ne era accorta ed infatti, poco prima che Sara raggiungesse l'orgasmo, ritirò completamente la mano dalla passerina ed usando gli umori rimasti sulle dita cominciò ad inumidirle il buchetto del culo.

Con i polpastrelli lentamente iniziò a disegnare dei piccoli cerchi intorno al morbido sfintere, premendo prima delicatamente poi un po' più decisa.

Il culetto di Sara non oppose alcuna resistenza e si lasciò penetrare dolcemente.

Lisa di tanto in tanto si voltava a guardarmi e compiaciuta vedeva quanto mi stavo eccitando.

«Ti piacerebbe ...

... possedere questo bel culetto ?» mi chiese maliziosa

«Molto...» le risposi annuendo

«Allora vieni, falla tua...» mi invitò mentre con le mani le allargava per bene le natiche

«Veramente... avrei bisogno di andare in bagno prima... sai tutta la birra che abbiamo bevuto...» Ero tremendamente imbarazzato, mi si stava presentando un occasione imperdibile, ma la mia vescica stava prendendo il sopravvento.

«Che dici tesoro, gli lasciamo riempire il tuo culetto ?!?» disse Lisa rivolgendosi all'amica proponendole l'erotico gioco. Sara non si oppose, anzi sembrava eccitata all'idea di essere per una volta lei la sottomessa.

«Dai che aspetti ! Tira fuori quel cazzo e ficcaglielo nel culo !»

Lo sguardo di Lisa s'era fatto d'improvviso severo ed il tono deciso, mentre mi invitava ad avvicinarmi. Obbedii senza fiatare, mi spogliai in un istante e mi portai vicino a Sara, la afferrai per le ginocchia facendole divaricare per bene le gambe.

Le puntai il membro contro il culetto, spingendo delicatamente e lei si lasciò penetrare senza difficoltà, anzi mugolando di piacere.

Il suo culetto morbido e caldo avvolgeva completamente il mio cazzo che ora era tutto dentro di lei.

«Dai allagale il culo con la tua pioggia dorata» mi incitava Lisa mentre si portava in ginocchio sopra la faccia di Sara, invitandola a leccarle la figa.

Rimasi immobile dentro Sara, era difficile eseguire quell'ordine con il cazzo in erezione, ma mi concentrai per esaudire la richiesta.

Dopo ...