1. Valentina al lido


    Data: 16/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69

    ... affondato dentro di me che, se anche non arrivava in profondità come altri che avevo provato, mi allargava alla grande.
    
    - Dillo che te piace, sennò me fermo!
    
    Non avevo altra scelta:
    
    - Sì, mi piace....
    
    Sussurrai.
    
    - Mari' non sente, dillo più forte!
    
    E mi tirò una forte sberla sulla chiappa destra.
    
    - Ah, sì mi piace!
    
    Urlai.
    
    Fu come il colpo di pistola dello starter; iniziò a pomparmi furiosamente, con una sequenza di colpi infinita e con un'energia che non mi sarei aspettata da un uomo della sua età. Ogni tanto diceva:
    
    - To' pija.
    
    Oppure:
    
    - Pijalo tutto mignottona!
    
    La forza dei colpi era tale che mi facevano male le ossa del bacino che sbattevano contro il tavolo (l'indomani trovai infatti due grossi lividi che non furono facili da giustificare a mio marito), ma il piacere che arrivava dal ventre era di gran lunga superiore. Tanta era l'enfasi del rapporto che non mi ricordavo più che eravamo osservati, finchè non sentii una vocina arrivare da dietro:
    
    - Daje Francé, daje. Hanvedi come gode sta mignotta.
    
    In effetti godevo davvero, dimenavo la testa a desta e a sinistra e cercavo disperatamente un appiglio con le mani, per non essere in totale balia di quei colpi che mi sconquassavano la figa e il cervello.
    
    Alla fine godette; me lo tolse di colpo da dentro e si svuotò sopra il mio sedere, emettendo dei grugniti che sembrava un cinghiale. Mi sentii di colpo vuota, e non avrei saputo dire se avevo raggiunto l'orgasmo, di sicuro avevo ...
    ... goduto molto...
    
    Lo sentivo ansimare dietro di me, mi girai senza tirarmi su, lo guardai, rosso in volto e con i capelli bianchi sudati appiccicati alla fronte (faceva un caldo d'infermo lì dentro). Sentivo che si strusciava il pisellone sul mio sedere e, quando i nostri sguardi si incrociarono mi chiese con uno strano ghigno:
    
    - Allora signori'? T'è piaciuta 'a sarciccia?
    
    Riuscii solo a fare un cenno di assenso chiudendo gli occhi. Lo lasciavo giocare con il mio sedere mentre cercavo di riprendere fiato: ci strusciava il cazzo, mi stuzzicava il buchino, infilandoci anche la punta di un dito dentro. Era piacevole, e mi aiutava a riprendere fiato coscienza dopo la sgroppata.
    
    Quello che successe dopo proprio però non me lo aspettavo; mi infilò in un solo colpo tutto il suo cazzone nel culo! Il vecchio porco aveva usato la sua stessa sborra per lubrificarmi il culo! E poi mai avrei pensato che un settantenne potesse fare due giri uno di fila all'altro! Fatto sta che non potei fare a meno di urlare a squarciagola un acutissimo "aaaaaaaaaahhh!!!!". Mi aveva fatto davvero male! La lubrificazione era stata opportuna, ma ce l'aveva così largo... nessuno mi aveva mai allargato così il culo! Il dolore era intenso e pungente e istintivamente cercai di spingerlo via, anche se non c'era speranza di riuscire a spostare un simile omone.
    
    Probabilmete si rese conto che così non si sarebbe divertito neanche lui, quindi lo estrasse tutto e lo rinfilò piano:
    
    - Aaaahhhhh
    
    Questa ...