1. Valentina al lido


    Data: 16/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69

    Ok, che sono un po' zoccola l'abbiamo appurato e oramai ne sono convinta (vedi il racconto Valentina al Camerino), ma il problema non è questo, bensì che mi sono resa conto che gli uomini se ne accorgono, o meglio, un certo tipo di uomini, quelli che potremmo definire i maschi alfa, che sono anche i più pericolosi...
    
    Ho capito tutto settimana scorsa, quando con mio marito e mio figlio ci siamo presi una settimana di vacanza a Roma ma, dato il caldo torrido, abbiamo deciso di spezzare la maratona dei musei, chiese e monumenti per rinfrescarci una giornata ad Ostia.
    
    Abbiamo preso un ombrellone con due sdraio in un lido e mio figlio si è messo con il telo affianco a noi. Giunta l'ora di pranzo, ovviamente è toccato alla mamma andare a prendere il pranzo ma, poiché notoriamente nei bar dei lidi si mangia male e si paga tanto, i miei uomini hanno insistito perché andassi al baracchino che abbiamo intravisto nella pineta vicino a dove abbiamo parcheggiato, a cui era appeso un cartello scritto a mano che sentenziava "La miglior porchetta di Ostia".
    
    Così mi sono legata un leggero pareo fiorito in vita che, data la sua trasparenza, non nascondeva molto del mio bel sederone, incorniciato da un costumino bianco (mio colore preferito per l'intimo dalla scorsa avventura), mi sono legata i capelli in una lunga coda, così che mi restava fuori solo la frangetta, occhialoni da sole e sono partita sistemandomi bene le morbide tettone nel reggiseno del costume per essere sicura di non ...
    ... avere sorprese durante il percorso.
    
    La camminata non fu agevole, fra la ghiaia e gli aghi di pini che si insinuavano nelle infradito, ma giunta in prossimità del baracchino (praticamente un capanno), fui ricompensata da un buon profumino di carne grigliata. Dietro al bancone stava una piccola donna sulla sessantina, seminascosta dal fumo della carne che cuoceva sulla griglia, mentre ad un tavolino di plastica affianco era seduto un omone, anche lui in età avanzata dati i capelli bianchi, in canottiera bianca e pantaloncini rossi, con una barba bianca rada che andava a completare il trittico insieme ai capelli e ai peli del petto che sbucavano dalla canotta.
    
    Sembrava non ci fossero altri clienti.
    
    Mi sono avvicinata alla signora dicendo:
    
    - Buongiorno, vorrei tre panini con la salamella.
    
    La signora non rispose, invece si alzò l'uomo, che in piedi era ancora più robusto di quanto sembrasse prima, con una grossa pancia, dicendo:
    
    - 'A signori', macché salamella... 'A sarciccia vorrà di'! Abbiamo la porchetta e la miglior sarciccia de tuta la città!
    
    Nel frattempo mi si era avvicinato e mi sovrastava con la sua mole. Sentivo anche un acre odore di sudore stantio provenire dall'energumeno. La signora ridacchiava e ci guardava, credo che l'avesse divertita il doppio senso della frase dell'uomo, che mi mise un braccio intorno alle spalle con fare affettuoso (aumentando così l'odore di sudore) e mi disse:
    
    - Venga signori', venga a vedere la miglior sarciccia de la ...
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