1. Colpi di frusta, colpi di sole


    Data: 05/08/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... che lei sa usare magistralmente.
    
    Un paio di minuti, forse più, anche Cesare è nudo come gli altri due, ma a differenza di quelli che sono liberi, lui è imbavagliato e con troppe corde attaccate al suo corpo, corde che presto serviranno a legarlo ad appositi agganci che stanno sulle sponde del letto per renderlo immobilizzato, ma non del tutto, con la possibilità di fare pochi e piccoli movimenti, in una posizione ad X sul letto.
    
    E' a questo punto che anche gli altri due salgono sul letto e cominciano a toccarlo, accarezzarlo, sbaciucchiarlo. Lei è fantastica, lui no, o almeno è Cesare che non gradisce le attenzioni di un maschio ed apprezza molto invece quelle della donna. Solo che non può esprimere le sue preferenze, né a parole perché è imbavagliato, né gestualmente perché è immobilizzato. Può solo “subire” l'uno e “gradire” l'altra. Poi i due cominciano a fare troppe cose insieme e Cesare comincia a perdersi, a non raccapezzarsi, ad eccitarsi senza più badare se a leccare e succhiare i suoi alluci sia lui o lei o entrambi. Probabilmente entrambi perché ora sente salire le due bocche dalle caviglie verso l'inguine, lungo le cosce; le lingue, avanzano leccando, sventagliano come se volessero spazzare lungo il tragitto.
    
    Cesare si sente percorso da brividi. sa che non è né solletico, né paura e allora ricorda il primo avviso avuto “proverai piacere e non dolore” e decide di lasciarsi andare. Andare anche a quel pompino fattogli a due bocche alternate, a quei passaggi ...
    ... di artigli di lei sul suo petto, ai pizzicotti sulle natiche che gli da lui, ai baci, alle carezze che riceve su tutto il corpo fregandosene di capire da parte di chi, fregandosene di sapere di chi è la mano che lo masturba quando non viene pompinato, anche se le riconosce al tatto quella maschile da quella femminile e deve riconoscere che forse è più bravo lui che lei sia di mano che di bocca, ma il peggiore dei due e già a livello di complimenti, l'altro è da lode.
    
    Altro che suplizio, questo è un piacere che vorrebbe provare a lungo, specialmente quando la donna si pone su di lui, a gambe ripiegate sulle ginocchia posate ai suoi fianchi e, a busto eretto, si abbassa per farsi infilare dal basso, dal suo cazzo che starebbe su anche da solo, ma che comunque l'altro uomo afferra per tenerlo ben posizionato e facilitare la penetrazione. La donna comincia ad andare su e giù, a spegni moccolo, con qualche roteata di fianchi per farsi penetrare più a fondo, per farsi dilatare al massimo la figa. L'uomo invece, dopo aver agevolato la penetrazione ha abbassato la sua mano per accarezzare lo scroto di Cesare. Ora è sceso ancor più in basso e tenta di intrufolarsi con le punte delle dita (appena inumidite alla figa di lei) tra le natiche di Cesare ed arriva a tintinnargli delicatamente, dall'esterno, l'orifizio anale mentre la donna si sbatte sopra il disteso e legato Cesare. La donna si abbassa un poco per appoggiarsi con le sue mani al petto di Cesare e poi comincia ad accelerare ...
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