1. Colpi di frusta, colpi di sole


    Data: 05/08/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... stavate facendo voi e per non disturbarvi mi sono mosso in punta di piedi”
    
    “Guardando anche dall'oblò?”
    
    “Quando ho sentito gemere, però, non prima”
    
    “Allora sei un guardone?”
    
    “Non erano gemiti di piacere. Non sono stupido. Li riconosco. Pensavo che foste in pericolo. Mai, ve lo giuro, vi avrei dato fastidio se avessi immaginato che ve la stavate spassando sia pure in modo strano”
    
    “Perché strano?” Chiede la donna
    
    “Tu non hai mai fatto di queste esperienze?” chiede l'uomo
    
    “No, e non ci tengo a farle, non è il mio genere” dice Cesare
    
    “Tu credi?” dice la donna con tono di voce ambiguo, guardando l'altro uomo in modo strano, tra il malizioso ed il furbesco.
    
    “Vuoi provare?” chiede l'uomo a Cesare ma sorridendo alla donna, come se si fossero lanciato un messaggio e capiti
    
    “Non ci tengo proprio”
    
    “E invece ti tocca” gli dice l'uomo, facendo uno scatto improvviso verso Cesare afferrandolo per le braccia e con mossa veloce, forse da esperto di arti marziali, riesce a mettergliele dietro la schiena ed incrociargli i polsi. La donna, velocemente si avvicina e con una delle stringhe che si è tolto lega i polsi di Cesare, il quale esclama: “No, no, che fate? Siete matti?”
    
    L'uomo con una presa di una sua gamba attorno ad una gamba di Cesare ed una presa di mano sul braccio dal lato opposto, riesce a mettergli l'altra mano sulla bocca e gli dice “Taci. Ti conviene. Intanto sappi un paio di cose: per primo che non devi aver paura perché contrariamente a ...
    ... quello che pensano chi non ama queste pratiche, non si soffre affatto ma si gode soltanto, perciò preparati al piacere, non al soffrire. Secondo: ammetti che una lezione devi pur averla per quello che hai fatto. Mi scoccerebbe sai se tu andassi a raccontare in giro quello che hai visto e c'è un solo modo per impedirti di farlo. Far fare a te le stesse cose, cosicché se tu avrai voglia di raccontare dovrai dire anche che tu pure le hai fatte, se no devi tacere. Mi sembra una punizione meritata e tutt'altro che dolorosa, anzi...come ti dicevo soprattutto ne godrai, quindi lasciaci fare, e lasciati andare. Se me lo prometti io mollo la presa e cominciamo. Prometti? Prometti? Fai cenno con la testa. Prometti di star buono o stringo più forte? Starai buono?”
    
    Cesare fa cenno di sì con la testa, l'altro molla le prese.
    
    Cesare fa per parlare, l'altro è rapido nel tornare a tappargli la bocca, fa un cenno alla donna e quella imbavaglia Cesare. Solo la bocca, come prima aveva fatto all'altro uomo, lasciandogli la possibilità di respirare con il naso
    
    L'altro non molla del tutto subito, lo fa gradualmente, mentre la donna, con le corde comincia ad immobilizzare Cesare.
    
    L'uomo giovane le dice di aspettare, che prima bisogna spogliarlo e infatti, man mano che Cesare mostra di non opporre più resistenza, lui lo spoglia, lei collabora. Ad ogni minimo movimento di contrasto di Cesare o il lui o la lei della strana coppia è pronto a bloccarlo, o con le prese forti di lui o con i legacci ...
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