1. Il piacere della pena


    Data: 04/08/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: FalloPriapo, Fonte: EroticiRacconti

    ... attraversa la schiena di Paola, il suo cuore sembra scoppiare, ma a differenza dei sentimenti che provava prima, ora vorrebbe solo essere scopata da Kristian. Sembra che i sentimenti, l’amore siano stati messi da parte, forse qualcosa si è rotto nella sua personalità facendo nascere nuove esigenze più primordiali. Kristian chiama a sé anche Annalisa che era ferma ad osservare la scena. Si avvicina anche lei ancora non ha chiare le intenzioni per la serata, fino a quando Kristian le dice: «per la nostra ultima serata con Paola, lascio a te l’onore di lasciarle un ricordo indelebile, quando avrai finito portala via e ci vedremo domani alle 09.00 nel mio ufficio». Paola ha capito che dopo questa notte il gioco sarà finito, un po' le dispiace, il capo non è stato molto loquace, non ha fatto capire se il suo debito sarà saldato con i guadagni realizzati con la sua schiava, se c’entra qualcosa Maria o la stessa Annalisa, molto turbata dall’esperienza al club di Katia. Tanti interrogativi nella sua mente scorrono e più di tutti ora come farà è stata iniziata alla dissolutezza e non vorrebbe certo tornare alla vita di prima, ma non ha ancora la sfrontatezza necessaria, il pudore le è ancora rimasto. Annalisa anch’essa meravigliata dall’evoluzione della serata non è preparata, quindi sul momento decide di portare Paola nella stanza al primo piano, la stessa dove Hector aveva praticato la foratura della schiena. Questa volta con gran stupore di Annalisa vi era posizionato un tavolo di ...
    ... legno con fermi metallici disposti in modo da bloccare gambe, braccia e collo di chi vi fosse fatto sdraiare. Come se Kristian già sapesse anche le sue mosse, aveva previsto che le due sarebbero andate in quella stanza e le aveva organizzato il lavoro. Si accorge che le telecamere della stanza sono state oscurate, da vasi, candele e fiori, non si ricorda quante ve ne fossero con precisione, ma è chiara la volontà di non voler filmare e assistere a quell’ultima serate. Annalisa pensa si sarà stufato di questo gioco, comunque non vuole deluderlo, fa distendere supina sul tavolo Paola e le blocca le caviglie, i polsi e il collo in quei blocchi metallici fissati al tavolo. Prende una grossa cinghia di cuoio e facendola passare sotto il tavolo e tendendola al massimo ne blocca anche il busto. La tensione data alla cinghia le comprime l’addome. Con una corda fatta passare attorno alle cosce e ai fianchi riesce a bloccare un vibratore propria all’altezza della sua vagina, lo aziona e si gode lo spettacolo di quel corpo nel tentativo di contorcersi per l’eccitazione. Le tormenta i capezzoli ma non è nulla rispetto a quanto sopportato finora, questo le sembra più che altro un gioco. Dalla porta vedono entrare Hector: «salve signore, il vostro capo mi ha chiamato e subito sono corso». Annalisa capisce al volo: «sei qui per il segno indelebile di cui parlava prima, vero?» Lui sorride e annuisce: «ma sarai tu a decidere quale sarà e in che punto dovrà ricordarsi di voi.» Dal cofanetto di ...
«12...787980...»