1. La mia storia con una donna sposata


    Data: 27/07/2022, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... slacciai la gonna che cadde a terra, lasciandola con i collant e il tanga color bianco. La mia mano sinistra era tra i suoi capelli mentre la destra percorreva il suo corpo che a volte aveva dei fremiti. Allungò una mano sul rigonfiamento dei miei pantaloni ed iniziò a massaggiarmi il cazzo che ormai faceva fatica a restare nei pantaloni. Cercai di sfilarle i collant e gli slip.
    
    “No aspetta …. no, non farlo …. è ancora troppo presto!!!!” lei mi disse.
    
    Non volli forzare. Iniziai a toccarla da sopra i collant e lei iniziò a godere rumorosamente. Cercò la mia bocca e riprendemmo a baciarci con passione mentre con le mani m’abbassò pantaloni e boxer quel tanto che bastava per liberarmelo. Abbassai i collant e le spostai il tanga. Era bagnatissima! D’istinto allargò un po’ le gambe e iniziai a penetrarla con un dito. Col suo aiuto le tolsi, finalmente, i collant e gli slip che buttai di lato e lei si sedette sul divano; io m’inginocchiai e molto lentamente le aprii le gambe. Aveva una figa con il pelo assai ben curato e ordinato di colore biondo scuro. Iniziai a baciare le gambe e poi l’interno delle cosce salendo sempre di più fino ad arrivare alla figa. Con due dita della mia mano aprì dolcemente le grandi labbra e iniziai a leccare l’interno della figa e il clitoride. Ogni tanto però mi dovevo fermare in quanto i peli della figa finivano sulla lingua e mi davano fastidio. Lei incominciò ad ansimare e a godere rumorosamente dicendo frasi sconnesse:
    
    “Ahh sììììì continua ...
    ... … Nessuno me l’aveva leccata in questo modo …. continua! Sììììììììììì!?!”
    
    Nonostante le continue interruzioni, per togliermi i peli dalla lingua, venne con un orgasmo potente e improvviso. S’irrigidì e gli occhi si girarono all’indietro mentre dalla sua figa uscirono fiotti di liquido. Si girò sul fianco destro in posizione fetale e così rimase per alcuni secondi. Quando si riprese m’abbracciò e mi baciò intensamente e mi sussurrava all’orecchio che nessun uomo l’aveva fatta provare sensazioni del genere. Mi prese il cazzo che era duro come il marmo e molto delicatamente lo portò all’imboccatura della figa e io con un sol colpo la penetrai fino in fondo. Lanciò un urlo di piacere; la sua figa era un vero e proprio lago e sbrodolava di umori. Incominciai a stantuffarla variandoil ritmo della scopata poi percepì che ero molto vicino all’orgasmo quindi aumentai il ritmo, pompandola con ardore e veemenza e dissi:
    
    “Cristina sto per venire …”
    
    Lei mi rispose con tono eccitato:
    
    “Ti prego, non venire dentro non prendo nessuna precauzione per …”
    
    Capii subito al volo estrassi il cazzo e venni sul ventre. Stanco e col fiatone mi gettai addosso a Cristina che m’abbracciò e iniziammo a baciarci. Rimanemmo così coccolandoci e amoreggiando per alcuni minuti. Cristina andò a farsi una doccia e successivamente chiesi se anch’io potevo farmi una doccia per togliermi di dosso i nostri umori. M’accompagnò in bagno dandomi tutto l’occorrente; rigenerato uscii dal bagno e m’accorsi ...
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