1. La mia storia con una donna sposata


    Data: 27/07/2022, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... centimetri. Era davvero splendida!
    
    Era andata a fare un po’ di spesa al mercato e se ne stava tornando a casa io invece mi stavo tornando indietro dall’ufficio del catasto e stavo andando a prendere l’auto per tornare a casa. Andammo quindi in una caffetteria ci sedemmo a un tavolino e incominciammo a parlare davanti a un buon caffè; lei ogni tanto rideva e apprezzava i miei discorsi e io con molta attenzione ascoltavo quanto lei diceva cercando di capire che cosa le piacesse di me. Il tempo in sua compagnia passò rapidamente e arrivarono le 11:00 e l’accompagnai a casa portando le borse della spesa. Le posai sul tavolo della cucina e incominciai a osservare la casa che avevo già visto in precedenza. Lei intanto si mise a preparare l’aperitivo. La casa era davvero splendida notai degli affreschi sulle pareti del salotto fatti fare appositamente da un pittore che rappresentavano personaggi della mitologia greca. Lei arrivò con un vassoio e mi fece accomodare vicino a lei sul divano. Brindammo alla nostra nuova conoscenza e a noi due. Terminato l’aperitivo Cristina mi baciò nuovamente sulle guance e allora decisi di mettere in pratica una tecnica giapponese, chiamata Reiki, che usa le mani per trasmettere energia e calore. Io posseggo il brevetto di primo livello. E dissi:
    
    “Distenditi sul divano, fai dei respiri molto profondi e chiudi gli occhi.”
    
    Cominciai a toccare il suo corpo delicatamente in varie parti appoggiando le mani in corrispondenza di punti predeterminati ...
    ... del corpo, secondo un ordine prestabilito.Tra me e lei calò un silenzio tombale rotto improvvisamente da:
    
    “GianLuca fermati per piacere!”
    
    La guardai stupito e mi fermai.
    
    “Scusami, non volevo farti emozionare così tanto …” dissi io.
    
    “No … è bellissimo… ma è un piacere intenso, io non sono abituata …. e poi nessuno mi ha mai fatto una cosa del genere …”
    
    La tranquillizzai e la feci distendere sul divano e dissi:
    
    “Chiudi gli occhi … Rilassati e ascolta con attenzione le sensazioni che stai provando …”
    
    Posai le mani sul suo corpo soffermandomi, stavolta, per 3 – 5 minuti, circa, su determinate zone del corpo; tempie, nuca, polmoni, regione periombelicale (intestino),inguine (organi genitali). Qui rimasi una decina di minuti e improvvisamente Cristina si sedette sul divano mi prese le mani e le buttò via.
    
    “Sento un calore intenso … e la voglia di fare …!”
    
    Non terminò la frase e tra noi due calò il silenzio. Ci fissammo negli occhi. Ci avvicinammo lentamente. E ci baciammo. Un bacio dolce, molto romantico. Le passai una mano tra i capelli e continuai a baciarla con lentezza e delicatezza. C’alzammo in piedi e poi con una mano le accarezzai la schiena fino alle natiche. Scesi lungo i fianchi, fino sulle cosce, poi di nuovo risalii su verso i fianchi, le spalle e i seni. Il respiro iniziò a farsi più accelerato. Iniziai a sollevarle il maglioncino, fino a toccare la pelle con le mie mani. La tirai più vicino e continuai a baciarla. Sempre lentamente. Poi le ...
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