1. La mia storia con una donna sposata


    Data: 27/07/2022, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... a cenare mentre i camerieri portavano le varie portate su dei tavoli dove la gente si poteva servire. Devo ammettere che la festa non era poi così noiosa come m’aspettavo. Incontrai diverse persone interessanti, ne rividi altre che avevo già incontrato alla festa che aveva dato la mia amica Susanna alcuni mesi prima. Il cibo era decisamente buono, e il vino fantastico. Rimasi in casa per tutta la festa scherzando e ridendo con i vari ospiti ma notavo che Cristina mi lanciava degli sguardi sempre molto intensi e ammiccanti. Insomma mi sembrava di essere sotto esame!
    
    Mi comportai come se nulla fosse e cercai di essere il più naturale e spontaneo possibile nonostante gli sguardi insistenti di Cristina. Verso le 02:15 me ne andai dalla festa. Andai a salutare Cristina:
    
    “Ma te ne vai di già? E’ presto … Rimani ancora un po’ qui!”
    
    Dissi che era tardi ed ero piuttosto stanco e allora lei m’abbracciò e mi baciò sulle guance sussurrandomi, in un orecchio:
    
    “Ti voglio rivedere!”
    
    Rimasi un po’ sbalordito e me ne andai seguito dal mio amico Sergio il quale, in auto, si complimentò con me, per aver conquistato una donna straordinaria come Cristina. Io cercavo di minimizzare quanto accaduto alla festa e non davo alcun peso alle parole dette da Cristina poco prima di congedarmi dalla festa. Arrivai a casa e devo dire che feci fatica a prendere sonno ripensando alle parole dette da Cristina. Passarono i giorni e le settimane e Cristina non si fece più sentire e io me la ...
    ... dimenticai. Un giorno mio padre mi disse che dovevo andare all’Ufficio del Catasto per consegnare alcuni disegni di un ampliamento della casa dove abitava la mia famiglia. L’ufficio catastale si trova in centro città e in una Zona a Traffico Limitato; quindi avrei dovuto attraversare tutta la città a piedi,in più in un giorno di mercato dove c’era molta gente. L’idea non mi allettava proprio per niente ma feci questo piacere alla mia famiglia. Mi presi un giorno di ferie e partii verso le 07:30 da casa, arrivai nella mia città, parcheggiai l’auto e m’incamminai verso l’ufficio del catasto. Arrivai dopo 30 minuti camminando a passo spedito; fortunatamente avevo solo due persone che mi precedevano. Per le 09:30 uscii dall’ufficio del catasto e decisi di farmi una passeggiata per il centro della città e per il mercato tranquillamente. Camminando lungo i portici, vidi in lontananza una figura femminile che veniva verso di me; pensai che doveva essere una gran bella donna. Ma più s’avvicinava a me e più mi rendevo conto che quella figura femminile era familiare. Mi resi conto ben presto che chi camminava e mi veniva incontro eraCRISTINA!?!
    
    Tutti e due rimanemmo sorpresi di vederci e Cristina mi venne incontro, m’abbracciò e mi baciò sulle guance ed io feci altrettanto. Indossava una gonna grigia che le arrivava poco sopra il ginocchio con collant grigi, maglioncino grigio con sopra un cappotto con il collo in pelliccia di volpe sempre di colore grigio e stivali neri con tacco 10 ...
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