1. Fantasie - Sesso di gruppo molto speciale (II Parte)


    Data: 25/07/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aspirantebsx, Fonte: EroticiRacconti

    ... sperma che colò abbondante dentro e fuori il culo di Erika.
    
    Ma anche il mio culo palpitava, facendomi capire che aveva bisogno della sua razione di cazzo. Con la scusa di andare a prendere qualcosa da bere, mi allontanai alla ricerca del bel nero che l’altra volta mi aveva sfondato l’ano.
    
    Dopo un po’ Lo trovai in un angolo appartato, mentre stava sodomizzando un giovane efebo- Senza dire niente, mi avvicinai alla sua bocca e lo baciai, lui rispose con la sua lingua rasposa, senza smettere di inculare il giovane con ancate poderose. Senza parlare, mi disposi anch’io a pecorina accanto al ganimede, che non smetteva di gemere e mugolare.
    
    Rispondendo all’invito, il cerimoniere estrasse il poderoso cazzo dal culo del giovanotto, che si voltò sorpreso e lo accostò alle mie chiappe. Io mi protesi più che potevo, pronto a riceverlo, Sentii la sua cappella calda che cominciava a insinuarsi nel mio retto, forzando gli sfinteri. Io per evitare di gridare, attrassi a me il ragazzo e affondai le mie labbra contro le sue, avvertendo un acre sapore di sborra (di chi? Mi chiesi). Intanto, quel pene calloso si stava facendo strada dentro di me, finché non entrò tutto intero riempendomi completamente la cavità anale. Passato il primo dolore, subentrò il puro godimento. Strinsi lo sfintere, imprigionando quel salsicciotto delizioso, per fargli capire che apprezzavo e senza quasi accorgermene, stavo stringendo a me quel ragazzo fino a fargli male, senza staccare, nemmeno per un ...
    ... attimo, le mie labbra dalle sue. Entrambi venivamo scossi continuamente dalle violente bordate del cerimoniere, che aveva cominciato a incularmi selvaggiamente. Sentivo le sue palle sbattere ritmicamente contro le mie chiappe; le bordate si facevano sempre più forti; dopo qualche minuto, sentii il suo coso, che il mio retto quasi non riusciva più a contenere, facendomi una enorme pressione, tanto si era ingrossato, cominciare a pulsare, fino a che esplose, inondandomi di sborra. Lo tirò fuori ancora gocciolante e me lo mise in bocca; glielo succhiai avidamente, restituendoglielo lucido- Il ragazzo, poi, completò l’opera.
    
    “Ora però mi devi restituire il favore”, mi disse:
    
    Rimasi di stucco, mai avrei pensato che avesse pulsioni passive, ma non potevo certo negargli quel favore, visto che anche stavolta mi aveva fatto godere come un maiale, tanto che il mio cazzo era rimasto bello dritto dopo la scopata.
    
    Intanto si era messo in posizione, tenendosi saldo sulle braccia muscolose e porgendomi il culo.
    
    Avvicinai la mia faccia, immergendola tra le sue chiappe sode e muscolose. Non mi era mai successo di leccare tre culi in una serata. Lui sembrò gradire; era così proteso verso di me che i glutei sembravano scoppiare da un momento all’atro. Il buco era abbastanza stretto, ma l’unguento facilitò la mia entrata. Lo stantuffai per alcuni minuti, mentre il ragazzo, chino sotto di lui, continuava a leccargli e a succhiargli il cazzo; poi venni, riversandogli dentro la sborra che mi ...