1. Fantasie - Sesso di gruppo molto speciale (II Parte)


    Data: 25/07/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aspirantebsx, Fonte: EroticiRacconti

    ... strumento, maestoso anche in posizione di riposo: era tutto venoso e mezzo scappellato e la cappella rosea veniva esaltata dal nero dell’asta. “Fra poco una cinquantina di voi parteciperanno alla cerimonia dello spegni candela” disse e, come rispondendo ai nostri sguardi interrogativi, aggiunse: “non dovete far altro che ripetere quello che faccio io”.
    
    Un brusìo accolse l’arrivo della Regina.
    
    Patrizia, tenuta per mano dal Re, apparve in tutto il suo splendore, truccatissima, ma con garbo e il coro dipinto di multicolori. Si tolse il mantello, prese un unguento e se lo spalmò tra le chiappe, quindi si inginocchiò e si mise prona su un banchetto foderato di velluto, mettendo il buco del culo in bella vista. Su un cenno del cerimoniere, tutti cominciammo a segarci. Nella sala si sentiva solo il ciac ciac provocato dagli smanettamenti. Quindi il cerimoniere ( non avevo ancora imparato il suo nome) si inginocchiò dietro la Regina, con il glorioso cazzo ormai dritto in mano e glielo introdusse delicatamente nel culo; la Regina si lasciò sfuggire un gemito. Lo estrasse subito dopo, invitando tutti noi a fare altrettanto.
    
    Disciplinatamente, uno per uno, introducemmo ed estraemmo i nostri cazzi in quel culo vorace e già doverosamente ampliato, mentre Patrizia continuava a spalmarsi di unguento. Anche il giudice introdusse il suo cazzo medio –piccolo, Da ultimo, toccò al Re, ma quella fu una vera scopata, che durò alcuni interminabili minuti, Sotto i colpi sempre più forti, ...
    ... la Regina veniva violentemente sballottata sulla panca, gemendo ritmicamente. Finalmente avvenne la sborrata, preannunciata da un grugnito animalesco Come vedemmo quel cazzone fuoriuscire, ancora grondante di sborra, dal culo di Patrizia, partì spontaneamente un applauso scrosciante.
    
    Seguirono ripetuti brindisi, affondammo con le mani nella torta e partirono abbracci e baci al sapore di crema e champagne, Mentre Erika correva a baciare il giudice, facendogli scivolare in bocca il pezzo di torta che stava mangiando, Siveri mi prese la testa fra le mani e mi stampò sulla bocca un bacio alcolico; io, visto che ormai il ghiaccio era rotto, lottai con la sua lingua e intanto lo tastavo dappertutto, mentre i nostri cazzi tesi si stampavano sulle nostre pance. Non so quante bocche baciai nel trambusto; presi coraggio e baciai con lingua anche il giudice, che parve gradire e mi si avvinghiò, ormai senza alcun pudore. Cercai il nero, lo staccai da un ragazzo effeminato e lo baciai. Lui mi strinse quasi soffocandomi, facendomi sentire sul ventre il caldo del suo cazzo teso. E mentre stavo godendo di quell’abbraccio estatico, il solito Sivieri venne ad interromperci, dicendo “su, ora andiamo a divertirci”.
    
    Un po’ a malincuore, per le promesse di quell’abbraccio, lo seguii dietro il separé, dove già si erano sistemati Appiani ed Erika; stavano parlottando e il giudice teneva in mano il cazzo semiduro di Erika.
    
    Hai capito l’Emanuele! Pensai,
    
    L’avvocato prese in mano decisamente ...