1. Cap D'Agde: un anno dopo


    Data: 18/07/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: zio francesco, Fonte: EroticiRacconti

    ... torna subito c'è Albert". Jacques avvertito stava già tornando e sarebbe arrivato dopo pranzo, "sì, certo, lo abbiamo fatto subito. Oh è stato… incredibile Jacques. No quello non ancora. Arriva presto!".
    
    Dopo il bagno con cautela sparsi dei linimenti sulle abrasioni e con ancora più calma le leccai la figa a lungo senza aiutarmi con le dita, come facevo con Marina prima di iniziare a scoparla.
    
    Rivestita Anne preparò da mangiare raccontandomi della bambina. "Ti somiglia, credo", disse, "certo se fosse stato un maschio avrei potuto vedere più facilmente cosa poteva avere di tuo", occhieggiando al mio sesso sotto i pantaloni.
    
    Questo discorso delle somiglianze mi turbava e cambiai argomento. "Gli piacerà il cazzo come a te da ragazza?" "Ma io non ero così. Solo da poco ho iniziato a volere di più. Prima mi accontentavo".
    
    Dopo il caffè guardando ancora lo zaino mi chiese "e cosa c'è ancora? lì dentro?" "Vedrai, o meglio sentirai". In quel mentre arrivo Jacques. Grandi feste sulla porta (anche a beneficio dei vicini che probabilmente mi avevano visto entrare con Anne la mattina).
    
    "Sai, ti devo molto, ti dobbiamo molto. Abbiamo passato dei mesi splendidi dopo averti conosciuto", mi confidò seriamente dopo aver stappato il rosè che a suo parere si adattava all'ora, "abbiamo capito cosa cerchiamo, no meglio: abbiamo accettato che lo cerchiamo".
    
    Era un pensiero insolitamente sincero e profondo per Jacques che ancora una volta avevo sottovalutato. Anche se Anne lo ...
    ... chiamava in presenza "Mon cucù" (il mio cornutino) era qualcosa di più. Un uomo alla ricerca del suo desiderio. Come Anne, come me.
    
    Su sua richiesta Anne gli raccontò cosa avevamo fatto e questo riscaldò un poco l'ambiente. Mostrò i guanti di crine si spogliò per fargli vedere i segni lasciati sul corpo e la benda. Fu Jacques a chiedergli di rimetterla. "Voglio rivederti nudo", disse Jacques, "e voglio esserlo io, sono a disagio a vederci vestiti". Così Anne venne bendata e legata alla sedia e Jacques denudatosi iniziò a spogliarmi silenziosamente.
    
    Anne poteva solo sentire i suoni dei baci di Jacques che percorrevano il mio corpo, poteva immaginare che andassero dall'alto verso il basso o dai piedi su fino alle cosce. Io intanto gli infilavo le dita in bocca gli stringevo il collo.
    
    In piedi io a sinistra di Anne seduta e inchinato Jacques a destra me lo prese in bocca proprio davanti al naso di Anne, toccandomi i testicoli. "Ecco da dove è uscita la nostra bambina, Anne" disse, "Ecco il cazzo che ti ha sfondato la figa e sverginato il culo",
    
    Era eccitatissmo, Slegata una mano Anne inizià a masturbarlo mentre Jacques spompinava e straparlava, "ecco il cazzo che per primo è entrato dentro di me, hai reso donna anche me!". Mentre Anne raddoppiava il ritmo Jacques mi incitava "Incula la mia donna Albert, prendi ciò che è tuo, fallo senza pietà, fallo ora, fallo più volte"
    
    Anne ansimava non solo per la fatica del suo braccio. Quando venne irrorata dai fiotti di Jacques ...
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