1. 1≠1 Vite parallele


    Data: 17/07/2022, Categorie: Sentimentali Autore: PabloN, Fonte: EroticiRacconti

    ... appoggiato al muro. Capisco che qualcosa non va, che quello che prova non è piacevole vedendomi come quello che ho provato io vedendo lei.
    
    Anche se non so dare un nome a ciò che sta accadendo mi rendo conto che devo far qualcosa perché quella sensazione spiacevole svanisca. Senza muovermi, senza sapere perché e nemmeno come, pronuncio un semplice “ciao”. Anche per me la mia voce è qualcosa di sconosciuto.
    
    Non credo funzioni molto, lei non si muove. Il suo sguardo rimane fisso su di me e quando la mia mano si allunga a cercare un contatto lei si ritrae guardandomi con un'espressione che non riesco a definire Ma che mi fa stare a disagio. Sarà paura?
    
    Restiamo così per un tempo che non so misurare. Poi, senza un motivo apparente, inizia a sciogliere le gambe dalla stretta delle braccia che le cingono. È lei ora ad allungare lentamente una mano. La vedo avvicinarsi. Si appoggia alla pelle della mia spalla. È un po’ fredda, umida. Però quel contatto mi piace. Mi sento attraversare da una lieve scossa, e se i miei ricordi confusi non mi ingannano quello che provo è un brivido.
    
    Ora i suoi occhi percorrono il mio corpo come prima i miei avevano percorso il suo. Ogni tanto li solleva e mi guarda in viso, poi torna a completare la sua ricerca. Anche lei credo noti le differenze che prima avevo notato io. In particolare la incuriosisce quella strana protuberanza che sta alla cima delle mie gambe. Tocca i suoi seni, sembra quasi pesarli sulle sue mani. Poi tocca il mio petto, ...
    ... così insignificante se paragonato al suo. La mano scende a sfiorare il pene mentre l’altra esplora lo stesso punto del suo corpo. Quel tocco su di me ha un effetto che non conosco. Sento la carne prendere consistenza, espandersi. Una nuova sensazione mi pervade. Una sensazione estremamente piacevole. Tutto il mio corpo partecipa ad essa. Mi pare di sentire meglio il suo odore, il respiro si modifica, il cuore mi pare battere più forte.
    
    Lei si spaventa di quel inaspettato effetto e ritira la mano. Ho l’impulso di prenderla tra le mie e riportarla dove si era posata. Lei mi guarda, come per capire se può provare ancora o se in qualche modo possa essere pericoloso. Non so per quale motivo, poiché non so decifrare le espressioni del suo volto, ma le sorrido, come se sapessi che quel sorriso può farla stare meglio.
    
    Anche la sua bocca si allarga in un sorriso. Evidentemente, pur senza sapere il nome di ogni cosa che sentiamo, in qualche modo troviamo una via rassicurante.
    
    La sua esplorazione riprende, ridiscende sul mio corpo. Siamo abbastanza vicini perché possa toccarlo fino alle ginocchia. Mi sfiora e mi guarda, come ad accertarsi che ciò che sta facendo piaccia a me così come piace a lei.
    
    Ora è lei a farmi sentire la sua voce con un timido -Ciao-. la sua voce è così dolce, sento le mie tensioni abbandonarmi. Mi sposto dal mio letto al suo, seppure lentamente e senza perdere il contatto coi suoi occhi.
    
    Si sposta appena, per farmi posto. Prende una mia mano tra le ...