1. Mio Suocero – 1° Sposare Marco


    Data: 26/06/2022, Categorie: Erotici Racconti Poesia Erotica, Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... per aprire uno studio veterinario insieme. Penso che starò là un paio d’anni.
    
    Ci vediamo… e cerca di rendere felice questa povera donna, anche se non riesco proprio a immaginarmi come…» Fece una risata chioccia, sgradevole.
    
    «Monica, tu vieni qui, a salutare tuo suocero, che va via!»
    
    Mi avvicinai e feci per dargli un bacio sulla guancia, ma le sue forti dita mi afferrarono per il mento e mi infilò la lingua in bocca, mentre con l’altra mano mi strizzava una natica con stretta ferrea.
    
    Rimasi stupefatta, scioccata, ma lui mi respinse -come si getta un fazzolettino usato!- e disse ancora a suo figlio: «Conservatela bene, mezzasega, che ho già delle idee per quando tornerò. Ciao troietta!» E se ne andò, a lunghe falcate, lasciandomi basita e turbata.
    
    Guardai Marco che si strinse nelle spalle ed alzò le mai coi palmi in alto, come per dire “E’ fatto così” Da quel giorno, però, cominciammo la nostra tranquilla vita matrimoniale e Paolo era praticamente uscito dalla mia mente, salvo a Natale, quando ci mandava una stringata email di auguri.
    
    Ero leggermente delusa dal lalto sessuale del nostro matrimonio: secondo i racconti delle poche amiche che avevo, i loro uomini facevano più cose e più a lungo di quello che succedeva tra Marco e me, ma ci amavamo e questo era la cosa più importante. Avevo deciso subito (Marco non sembrava entusiasta dell’idea, ma non era neanche contrario) di avere un bimbo, nostro figlio e perciò non usavo contraccettivi.
    
    Però i mesi si ...
    ... susseguivano e il mio ciclo continuava a presentarsi regolare, puntualissimo e alla fine, andammo a fare insieme una visita in un centro per la fecondità e lì scoprimmo che lo spera di Marco, in una scala di probabilità di fecondare un ovulo da uno a cento, non arrivava a venti…
    
    Però ci amavamo tanto e mi ero rassegnata.
    
    Mio marito era sempre dolcissimo, anche quando facevamo “quelle cose” insieme: gli avevo detto che mi piaceva quando mi toccava ed allora lui, gentile, lo faceva tutte le volte, facendomi contenta, prima di venirmi sopra e penetrarmi per il minuto o due di movimenti che lo facevano subito ansimare e poi rilassarsi, mentre me la sentivo bagnata dentro di colpo. Mi lasciava dentro un liquido denso, trasparente, «sborra», diceva lui.
    
    Un giorno, ascoltando due amiche che parlavano, mi sono ingolosita per una cosa che i loro uomini facevano, anche se un po’ schifosa: glie le baciavano e, questa cosa una di loro, la meno sboccata, l’ha definita “sesso orale”. Con grande imbarazzo, qualche sera dopo ho detto a marco che «Avevo voglia di fare del sesso orale»; lui ha sorriso ed ha detto: «Son contento che tu me l’abbia chiesto: aspetta»
    
    E mi ha messo il suo coso -quello che usa anche per fare pipì!- davanti alla bocca. Io mi sono subito allontanata ed ho borbottato qualcosa tipo che avevo cambiato idea e di scusarmi…
    
    Mio marito si è stretto nelle spalle, ma prima che potessimo chiarire la cosa, gli è squillato il cellulare per una chiamata di lavoro e ...