1. Una famiglia incestuosa. The big bang.


    Data: 19/06/2022, Categorie: Incesti Autore: Paoletta80, Fonte: EroticiRacconti

    ... godimento impareggiabili! Sapete? Era freddo all'inizio, poi la Morte mi è venuta in contro e mi ha tenuta per mano mostrandomi quello che c'è nel suo universo. Tanta luce accecante, e una sensazione di calore sempre maggiore, un cammino di fuoco che ci avvolgeva e ci scaldava, sembrava bruciarci sì, ma di piacere... Quando ho sentito voi che mi stavate riportando qui, la Morte mi ha stretto forte il braccio chiedendomi di non tornare, di rimanere con lei... diceva che io sono un'eletta, che quello era solo l'inizio e che avrei provato sensazioni inimmaginabili, che verrà ancora a prendermi perché certe esperienze le ha destinate solo a me!!!-
    
    Noi, crederle?
    
    Non lo so... Quello che sapevamo era che eravamo felici fosse viva, anche se le ferite alla gola, il dolore e i problemi di voce e respiro se li sarebbe portati dietro per un bel po'. Comunque l'esperienza ci segnò un po' tutti, eravamo una famiglia, no? L'idea che uno di noi potesse morire ci sfiorò troppo da vicino, quindi dovevamo reagire, quale modo migliore se non metterci nuovamente in marcia in cerca di nuovi stimoli?
    
    Passammo giorni mangiando in posti davvero orrendi, finché un pomeriggio vedemmo lungo la strada un cartellone pubblicitario di un American Steak House.
    
    -Cazzo, ragazzi! Una vera costata di carne? Magari angus argentino? La carne di queste vacche messicane fa schifo. Ecco dove ci fermeremo a mangiare, bistecche, patate fritte e ogni altro ben di dio... tacos, burrito e soprattutto tanta, ...
    ... tanta birra... ma che sia San Miguel Mahou Cinco Estrella eh? Senza scherzi! Dio che fame che ho!-
    
    Certo, non potevano sapere che fermandoci lì, avremmo trovato guai, eravamo così sereni!
    
    Il locale era pieno a metà, arredato come fosse un vecchio luogo di posta dove cent'anni fa le diligenze cambiavano i cavalli, tavoli contro le pareti e al centro una immensa griglia su cui arrostire la carne. La particolarità erano i clienti, solo uomini vestiti da allevatori, da bovari, con speroni agli stivali e dei gran sombreri. Non potevamo stupirci che iniziarono tutti a guardarci con interesse. Quattro gran fiche bianche? Da quelle parti? Facevano gola eccome... Ma noi? Noi avevamo solo voglia di mangiare, quella sera, le fiche delle mie sorelle erano sigillate... e anche il mio culo lo era!
    
    Quindi filammo dritto a sederci ad un tavolo. Tutto bene, l'ambiente ci piaceva, ordinammo ogni cosa ci fosse venuta in mente in attesa che arrivasse la carne che già era a grigliare sul grande barbecue al centro. Ma i maschi a volte sono come dei ritardati, avevamo fatto capire che non ci fosse trippa per gatti quella sera appena messo piede nel ristorante, eppure mentre attendevamo le costate, un idiota con la faccia da idiota e con un immenso sombrero da idiota si avvicinò e prese a parlare con Nadine che tra l'altro, era la più affamata di tutti e anche la più incazzosa.
    
    Nadine lo ignorò ma lui sembrava non importarsene e la invitò a ballare. Lei gli rivolse uno sguardo fulminante ...
«1234...»