1. Una famiglia incestuosa. The big bang.


    Data: 19/06/2022, Categorie: Incesti Autore: Paoletta80, Fonte: EroticiRacconti

    ... e...
    
    -Ma non vedi... imbecille, che sto aspettando di mangiare? Non rompere il cazzo!-
    
    -Se Miguel ti chiede di ballare... tu alzi il culo e vieni a ballare! Nessuna può offendermi così.-
    
    Nadine? Si alzò di scatto con in mano il coltello affilato per tagliare la costata e in un attimo glielo puntò sulla guancia.
    
    -Senti... piezo de mierda... se non te ne vai, e di corsa pure, ti disegno la fica di tua madre sulla guancia! Ho detto lasciaci in pace!-
    
    Ecco... da lì iniziò il gran casino. Noi affamati e incazzati e con il coltello tra le mani e loro intestarditi nello stupido orgoglio sessista. Sembrò la rissa di qualche saloon del far West. Qualche ferita? Si... Ci fu, ma niente di grave, solo qualche graffio sul viso dei coglioni, poca roba ma comunque sangue nel locale ne avevamo sparso.
    
    Alla fine furono proprio le ragazze che si ruppero le scatole. Rubia e Oastrock buttarono delle bottiglie di olio proprio sulla griglia al centro del locale e tutto prese fuoco, compreso il soffitto e Miserere?
    
    -Proprio come mi ha fatto vedere la Morte! Il fuoco come liberazione da queste insulse persone!-
    
    Poi tirò fuori la Colt che le aveva regalato Clyde e sparò dei colpi fra i piedi dei coraggiosi discendenti di Pancho Villa che degni del loro nome, si affrettarono a lasciare il locale con gran rumore di speroni e tutto sembrò calmarsi. Eccola la loro mascolinità che non deve essere offesa, prima bellicosi e minacciosi poi? In rotta veloce come Speedy ...
    ... Gonzalez!
    
    Ovviamente, anche noi ci demmo alla fuga, ma senza panico e lasciammo il locale incazzati e affamati più che mai! Ci mettemmo in marcia sul camper, allontanandoci il giusto dal luogo, qualche miglia dopo, abbandonammo la strada principale per infrattarci in un tratturo fra l'alta canna da zucchero. Dovevamo prendere tempo per pensare a cosa fare e anche per far passare la fame. Cosa c'era di meglio che una fumata?
    
    Dopo una mezz'ora che eravamo nascosti lì, vedemmo arrivare nella stessa nostra direzione un malandato pick up. Ci affiancò. Alla guida c'era un vecchio peone che ci guardava meravigliato. Ci meravigliammo anche noi quando iniziò a parlarci in inglese, facendoci capire subito che sapeva chi eravamo.
    
    -Ma siete qui! Siete nei guai ragazzi, e grossi! La polizia ha fatto due più due, pare che ne avete combinati di danni in questo Stato e vi stanno cercando ovunque! Hanno organizzato dei gruppi per catturarvi, sono tanti e anche parecchio determinati a farvi fuori!-
    
    Il tipo non era ostile, sembrava volerci aiutare per qualche strano motivo a noi ignoto, forse perché eravamo giovani e ribelli? Nadine chiese...
    
    -Sei del posto no? Dicci dove sono questi blocchi, e dicci anche come poterli evitare... Ci saranno strade secondarie come questa...-
    
    -I due gruppi più forniti sono proprio nelle strade principali, loro sapevano che non potevate allontanarvi più di tanto. Il primo è proprio sulla statale da dove siete arrivati qui, impossibile tornare indietro e l'altro ...
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