1. Una famiglia incestuosa. The big bang.


    Data: 19/06/2022, Categorie: Incesti Autore: Paoletta80, Fonte: EroticiRacconti

    Di Tibet e Paoletta80
    
    Riprendemmo la nostra avventura con la solita massima indecisione su dove dirigerci. Se temevamo che la polizia potesse associare noi alla morte dei machos? Assolutamente no! Anzi! Il denaro recuperato da quei bastardi ci diede una certa libertà nel muoverci, non solo potemmo cenare nei ristoranti, ma ci consentì anche di viaggiare con più velocità, senza soste forzate perdendo tempo a reperire il necessario con il baratto, così ci allontanammo in breve dal luogo dell'accaduto.
    
    La sera? Di solito sostavamo nel parcheggio dello stesso locale dove mangiavamo e lì, passavamo la notte. Certo se si trovavano le giuste persone si scopava, ma solo se ci andava, insomma eravamo tranquilli, anzi di più... eravamo sereni.
    
    Normalmente le volte che non avevamo compagnia, Rubia e Oastrok dormivano nella stessa cuccetta e per un bel po' prima di sprofondare nel sonno, si accarezzavano a vicenda, il camper si riempiva con l'afrore delle loro fiche calde e bagnate mentre si godevano. Io, Ruback? Se mi veniva voglia lo facevo con Nadine, ma era naturale che accadesse, il sesso per tutti noi, era molto importante, una componente essenziale.
    
    Ma poteva essere tutto normale per una famiglia come la nostra? Ovvio che no... Fu Miserere a creare una strana situazione una sera, che ci diede da pensare. Che lei fosse collegata alla Morte, intesa come entità di riferimento a cui rivolgersi, era cosa stranota, ma che il legame potesse diventare così stretto e ...
    ... ossessivo? Non ce l'aspettavamo.
    
    -Nadine, ragazzi... Voglio chiedervi una cosa. Devo assolutamente farla e ho bisogno del vostro aiuto... -
    
    -Sarà un'altra delle tue pazze idee suppongo... Dai chiedi, lo sai che puoi dirci tutto.-
    
    -Voglio godere, avere l'orgasmo insomma, mentre mi stringerete la gola fino a farmi svenire, lo desidero con tutta me stessa... e voi mi dovete aiutare! La Morte vuole che lo faccia e io voglio sentire cosa si prova!-
    
    -Cioè...?-
    
    -Mi avvolgerete una sciarpa di seta alla gola mentre Ruback mi scoperà forte... e io... quando sentirò arrivare l'orgasmo, vi darò il segnale di stringere il laccio più che potete, voglio perdere conoscenza e andare a vedere cosa succede nei mondi a noi collegati durante l'orgasmo. Non dite di no! Lo voglio fare e devo farlo!-
    
    A me sembrò una delle sue stranezze, mettere in gioco la vita senza neanche avere certezza di cosa si possa provare e rischiare? Ma al solito la cosa prese un po' tutti, e decidemmo di accontentarla.
    
    Vivemmo la questione come un rito. Ci fu una partecipazione completa, con le ragazze a leccarle la fica già rorida di umori, portandola al limite con carezze, baci e morsi. Quando vedemmo che Miserere fu pronta, Nadine, che aveva il compito di stringere il foulard intorno alla sua gola, si posizionò sotto di lei e le ragazze invece, si occuparono di tenerle ferme le mani così da evitare che per istinto Miserere potesse intervenire con movimenti non voluti e liberarsi il collo. Poi venne il mio ...
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