1. La babysitter d’estate


    Data: 13/06/2022, Categorie: Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Smaliziato, Fonte: RaccontiMilu

    ... col passare degli anni, continuava ad essere incredibilmente bella! Assomiglia molto, a mio avviso, a Belen Rodrigues, ma con una grazia innata che la rende ancora più sensuale della soubrette sud americana.
    
    Ogni anno, ero continuamente tentato di saltarle addosso, anche se avevo più del doppio dei suoi anni.
    
    Ed ad esasperare la situazione ,la sua famiglia aveva l’ombrellone proprio affianco al nostro.
    
    Maria era una ragazza timida.
    
    Nonostante fosse bellissima, e piena di talento.
    
    Corteggiatissima, dai ragazzi del villaggio, aveva la tendenza a fare quello che gli altri volevano.
    
    E spesso dovevano intervenire gli altri, perché i ragazzi tendevano ad allungare le mani…
    
    E lei non reagiva.
    
    I genitori avevano chiesto a tutti di aiutarli, per fare in modo che non si cacciasse nei guai.
    
    E tutti cercavano di tenere la ragazza fuori dai guai.
    
    Erano passati tre anni.
    
    Maria era sempre più bella, e facevo sempre più fatica a trattenere l’eccitazione quando la vedevo.
    
    Vestiva in maniera molto semplice, ma risaltando le curve, le splendide gambe…
    
    Solo guardarla e mi sentivo ingigantire il basso ventre.
    
    E allo stesso tempo volevo essere leale. Sia nei confronti dei suoi parenti, sia nei confronti della mia compagna.
    
    Per quanto fossi attratto da Maria, e apprezzassi anche la bellezza delle altre ragazze, amo la mia compagna.
    
    Il terzo anno, io e lei eravamo tornati… in tre.
    
    Avevamo avuto un bel bambino, allegro e paffuto.
    
    Il nostro ...
    ... angioletto.
    
    Il problema era che, proprio perché era ancora molto piccolo, non potevamo lasciarlo nemmeno per un momento.
    
    Ne stavamo parlando con gli amici. Ci sarebbe servita una babysitter, che ci guardasse il piccolo per un’oretta al giorno, e neanche tutti i giorni,
    
    Per un oretta, in modo da permetterci di partecipare alle attività.
    
    “Certo, è difficile trovare qualcuno disponibile, in questo periodo… Peccato, ma faremo a meno di seguire qualche attività.”
    
    Rosa, la madre di Maria era nel gruppo di persone con cui stavamo parlando di questo nostro problema. Appassionati sportivi, eravamo soliti seguire diverse attività proposte dal villaggio.
    
    La donna girò lo sguardo verso il telone, dove la figlia si era seduta, giocando con il frugoletto, che rideva sonoramente, socchiudendo gli occhi.
    
    “Piccolo Casanova” non potei fare a meno di pensare, guardando le splendide cosce su cui il piccolo era seduto.
    
    “Maria,- disse Rosa- perché non tieni tu il piccolo?”
    
    Rosa rimarcò il fatto che la ragazza non partecipava a molte attività del villaggio, e spesso si ritrovava da sola, in disparte, o a fare da pubblico agli altri ragazzi mentre partecipavano alle varie iniziative d’intrattenimento.
    
    E, inoltre, c’era la possibilità di avere una piccola paghetta per le spese estive.
    
    Maria accettò.
    
    La prima volta che Maria venne a tenere il piccolo, era durante una serata, una cena tra gli adulti del villaggio.
    
    La mia compagna si era messa in tiro. Un bel vestito da ...
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