Cugina americana, orgia italiana, - Racconti Erotici

Cugina americana, orgia italiana,

... mi state facendo fare... vi prego” ha continuato a implorare mia cugina, senza tuttavia che il significato delle parole coincidesse con il tono sempre più eccitato con cui venivano pronunciate.

Andrea e Carlo, sadicamente, devono aver dato retta più al secondo visto che il corpo che stavano sollevando è stato calato per qualche altro centimetro sul mio pene eretto, ormai per quasi un terzo inserito nella vagina aperta.

A questo punto mia cugina deve aver dimenticato il legame di sangue e iniziando ad andare decisamente su di giri ha preso a muovere freneticamente il bacino bramando la penetrazione imminente.

“Mmhhh.... oddio... non ce la faccio più”, ha rantolato, senza quasi fare in tempo a concludere la frase che i due ragazzi, compreso di avere via libera, la hanno liberato senza preavviso dalla loro presa, facendola impalare completamente sul mio membro mentre Celeste con forza la premeva verso il basso col suo peso.

Mary a quel punto, un po’ per la penetrazione, un po’ per scaricare l’eccitazione accumulata, ha lanciato un grido liberatorio che quasi ha scosso i muri della stanza, per poi rimanere per un momento immobile su quel palo di carne che la deflorava.

“Godi cuginetta” e con quelle parole la ragazza ha iniziato ad avvertire il mio bacino che si muoveva, iniziando a dettare il ritmo della penetrazione mentre lei ha preso a muovere il suo, ...

... seguendolo.

‘Aahhh’ siii!’. Ormai i suoi versi erano inequivocabili e si susseguivano sempre più frequenti ed alti, lasciando intendere come tutti i suoi dubbi fossero oramai solo un lontano ricordo.

Mia moglie intanto aveva trovato il modo di ringraziare a modo suo Andrea e Carlo dell’aiuto e si era nuovamente trovata ad ospitarli entrambi in corpo, in figa e in culo mentre, protendendosi in avanti, cercava a fatica di far scomparire la sua lingua nella bocca di mia cugina.

A quel punto la tensione sessuale di tutti è diventata davvero troppo e sia io che i due ragazzi ci siamo scaricati schizzando fiumi di sperma nei corpi che stavamo possedendo, esattamente nel momento in cui anche Celeste e Mary sono state travolte dall’orgasmo, urlato l’una nella bocca dell’altra.

La serata ha dato spazio ad un’ultima bellissima scena, quando nella bocca delle due nostre dee sono finite le fighe dell’altra, in un eccitantissimo sessantanove che ha permesso loro di ripulirsi a vicenda della sborra che gli avevamo appena eruttato in corpo.

Quella notte, dopo che i nostri amici se ne sono andati, io Celeste e Mary abbiamo dormito nel letto insieme abbracciati e mia cugina si è addormentata dandomi la buonanotte sussurrata in un orecchio: “Michele l’ho sempre desiderato e sono sempre stata gelosa di Celeste. Ora vi devo ringraziare entrambi per lo stupendo regalo di compleanno”.