1. Cugina americana, orgia italiana,


    Data: 20/05/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Andreax7x9, Fonte: Annunci69

    ... dei corpi snelli, tonici, cesellati.
    
    “Wow”, ha riso Mary vedendoli, creando un momento di ilarità che si è subito interrotto quando Carlo, preso da una foga ben immaginabile, ha di nuovo afferrato i seni di Mary cominciando a palparglieli con forza, per poi mettere in bocca un capezzolo iniziando succhiarglielo come volesse staccarglielo.
    
    “Aaaahhh ragazzi siete… meravigliosi!” ha biascicato mia cugina e come se fosse un invito Andrea si è inginocchiato davanti a lei e, dopo averle sfilato il perizoma, le ha scostato le gambe e ha iniziato a divorarle la figa.
    
    Una spinta e i due le sono piombati addosso sul letto, Carlo sempre a martoriarle i capezzoli, Andrea a affamato tra le sue cosce, al punto che nel giro di un paio di minuti lei ha iniziato a urlare come una cagna in calore.
    
    “ Carlo, tappale la bocca o di la sentiranno!”.
    
    “Con molto piacere”, ha risposto Carlo, per poi tirarle con forza un capezzolo per l’ultima volta.
    
    “Però lo faccio a modo mio”.
    
    Mentre osservavo il ragazzo che aveva appena parlato sedersi sul letto con la schiena poggiata alla spalliera e Andrea girare di peso mia cugina per permetterle di imboccare il cazzo del suo compare, ho sentito una mano sul mio cazzo, che attirando la mia attenzione mi ha fatto vedere come l’altra Celeste l’avesse ormai tra le cosce.
    
    “Avanti succhia, da brava! Così puoi urlare quanto vuoi!” ha detto Carlo a Mary con un sorrisetto e in quella posizione io potevo vedere anche il culo perfetto di mia ...
    ... cugina spuntare dietro la faccia dell’altro uomo che da dietro la leccava come un assatanato.
    
    La situazione, tra la scena da film porno che mi si parava davanti e la mano che mi massaggiava, si stava facendo davvero “di marmo”.
    
    Per questo, quando mia moglie mi ha sussurrato di andare in salone a scoparla come si deve, nonostante il dispiacere di non poter più godere di una vista tanto eccitante, non ho certo fatto resistenza.
    
    Pochi minuti e i suoni dell’appartamento sono diventati surreali.
    
    I colpi delle mie cosce che sbattevano contro quelle di mia moglie mentre la scopavo a pecora appoggiata alla spalliera del divano, i suoi rantoli strozzati in gola alternati agli inviti a fotterla ancora più forte, il cigolio del letto e l’ansimare che le mie orecchie attente potevano cogliere da oltre il corridoio mi facevano percepire un concerto incredibile interrotto, a un certo punto, da uno squillo improvviso.
    
    Sul tavolinetto del salone si è improvvisamente acceso il display del cellulare di mia cugina che mia moglie, allungata la mano, ha letto.
    
    “È suo marito”.
    
    Io sono passato dall’essere deluso, quando Celeste si è alzata sfilandosi il mio palo dalla pancia, allo stupito, quando prendendomi per la mano mi ha guidato - tutti e due nudi - verso la stanza dove Mary si stava facendo sbattere alla grande, con una luce negli occhi di cui non riuscivo a cogliere il significato.
    
    Senza un attimo di esitazione è entrata in stanza con me dietro, letteralmente pietrificando ...
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