1. Sex 5 Domino


    Data: 16/05/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miss, Fonte: EroticiRacconti

    ... frustata.
    
    "Dimmi che ti piace essere inculata, dimmi che ti senti come una cagna in calore”.
    
    Lui andava avanti e indietro, ormai. E ogni volta sempre più in fondo. Bea sentì la vagina dilatarsi per l’eccitazione.
    
    "Mi sento come una cagna in calore...", rispose quasi piangendo e completamente sovrastata dalla volontà di lui.
    
    Riccardo iniziò a sbatterla sempre più velocemente, quasi selvaggio, urlando più forte di lei "dimmelo! dimmelo che vuoi che ti rompa il culo". Facendola impazzire di dolore e di piacere, facendola scalciare e diventare come non era stata mai con nessuno, facendole dire cose che non avrebbe mai pensato di dire.
    
    "Dimmelo!".
    
    "Rompimi il culo!".
    
    "Dimmelo!"
    
    "ROMPIMI IL CULO!".
    
    Riccardo le godette dentro. Bea godette invece della sensazione di sentirsi quel cazzo pulsante e quei getti di sborra fino in pancia. La lasciò così dicendole di non muoversi. E lei obbedì, nonostante avesse il desiderio di adagiarsi sul letto. Lui non ci mise poco a tornare, la ragazza sentì scorrere l'acqua del bagno e rumori provenire dalla cucina. Di colpo, lui le spinse nel buco ancora dolorante qualcosa di duro e soprattutto freddo, che la fece urlare di nuovo.
    
    "No! Cosa è?".
    
    "Una zucchina, piccola, una zucchina dentro un preservativo", rispose lui divertendosi a farla roteare leggermente, ignorando le preghiere di Bea di toglierla.
    
    Si sentiva umiliata fin quasi alle lacrime, soprattutto dopo che lui si era disteso sul letto, in silenzio. ...
    ... "Che fai?", "guardo la zucchina che hai piantata nel culo e la tua figa...", "basta, mi fanno male le braccia", "solo le braccia?".
    
    "Ohi, come stai? Piaciuta la foto che ti ho mandato? Ahahahah... bel culo, eh! Come cos'è quello? E' una zucchina! Prima le ho rotto il culo e poi le ho piazzato una zucchina dentro...".
    
    "Noooooo! Porco di uno stronzoooo!", cominciò ad urlare Bea dopo un attimo in cui si erano mescolati insieme incredulità, vergogna e disperazione. Come era possibile che le facesse una cosa del genere? Ma a che razza di bastardo si era data? A chi stava telefonando?
    
    "Oh, poco casino!", le ordinò Riccardo dandole una violenta pacca sul culo. Bea continuò a ribellarsi e lui gliene diede un'altra e poi un'altra ancora, finché lei non si arrese piangendo e rannicchiandosi in posizione fetale.
    
    "No, nulla, fa così perché vuol fare la timida... ma sì... ma dovevi vedere come mi chiedeva di spaccarle il culo... è una troia... l'ho ciulata tutta la notte e non le basta ancora... anzi, ora glielo metto in bocca, vuoi vedere come succhia? ti faccio un video, o magari ti chiamo su skype? Cazzo, fa certi pompini... lo prende tutto fino in gola... e certo che beve, hai mai visto una puttana che non beve? Ma no, che cozza? E' una figa pazzesca... solo che ha una fame di cazzo che... aspe che ti mando una foto, dai cagna, guarda qui...".
    
    Nonostante fosse legata, Bea lottò con tutte le sue forze per non farsi scattare la foto finché sentì Riccardo salutare l'amico: ...