1. Sex 5 Domino


    Data: 16/05/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miss, Fonte: EroticiRacconti

    ... la cappella un po’ scoperta. Leccò gustandosi quel sapore un po’ salato e cominciando a dare bacetti lungo tutta l’asta. Arrivata alla base si fermò per alzare la testa e dirgli sorridendo e a voce bassa “una promessa è una promessa...”. Poi cominciò a leccargli i coglioni che le sembrarono gonfissimi, guadagnandosi anche un sospiro di Riccardo: “Dio come lecchi...”. Per la prima volta Bea capì che Riccardo si portava in mezzo alle gambe una dotazione davvero interessante. In treno, quando l’aveva scopata nella toilette, non aveva quasi fatto in tempo a vederlo. L’aveva sentito, diamine se l’aveva sentito quando lui l’aveva trafitta di colpo. Le aveva anche fatto un po’ male. Ma lei in quel momento aveva pensato di non essere ancora pronta, oppure che in fondo era un bel po’ che non scopava. Invece no, invece Riccardo aveva proprio quello che si può definire “un gran bel cazzo”. E lei aveva proprio tanta voglia di metterlo alla prova. Erano settimane che aspettava, non ce la faceva più. Per Bea i pompini erano sempre stati una delle cose belle del sesso, insieme a tante altre. Né più né meno. Non è che ne fosse una affezionata particolare. Eppure in quel momento non avrebbe rinunciato per nulla al mondo a succhiare quell’uccello. Restò un attimo sorpresa quando lo vide scattare in piedi. Da quella prospettiva vedeva in primo piano il suo cazzo, poi tutto il resto fino al viso. Probabilmente mai ragazzo le era sembrato così bello e desiderabile. Restò addirittura stupefatta ...
    ... quando lui le prese la testa e glielo spinse in bocca. Le sembrò quasi di soffocare e sentì l’istinto del vomito, ma quel “prendilo tutto” di Riccardo le era sembrato un ordine cui era impossibile sottrarsi. Non l’aveva mai fatto, nessuno le aveva mai scopato la bocca in quel modo. Emetteva dei suoni che la eccitavano mentre la mano di Riccardo le sballottava la testa avanti e indietro e il suo cazzo la riempiva. La difficoltà vera, quasi insormontabile, la incontrò quando lo sentì vibrare e scaricargli dentro grugnendo tutta la sua astinenza. Uno, due, tre... perse il conto dei fiotti! Cominciò quasi subito ad ingoiare ma più mandava giù più si sentiva la bocca piena di sperma. Non era una sborrata, era l’affondamento del Titanic! Mancavano solo Kate Winslet e Leonardo Di Caprio. La voce di Riccardo le presentò il conto della sua promessa, strappata una sera in cui lei lo aveva provocato e poi gli aveva rammentato il divieto di segarsi. “Neanche una goccia, ricordi?”. Per Bea fu molto impegnativo...
    
    “Oh cavolo....”, aveva pensato Iolanda sentendo prima Riccardo ordinare “nemmeno una goccia” e poi Bea mettersi non solo a succhiare, ma addirittura a tirare fuori qualche “slurp” del tutto involontario. “E adesso che cazzo faccio?”, si domandò. Quando i rumori cessarono tornò verso la porta come se stesse camminando sulle uova, la aprì e la richiuse sbattendola, per farsi sentire. “Ciaaaooo, Bea ci sei?”. Invece di andare come al solito in camera sua e scagliare la borsa sul ...
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