1. A letto con una modella


    Data: 14/05/2022, Categorie: Lesbo Autore: Il-legale, Fonte: EroticiRacconti

    ... l’oggetto di quelle avide occhiatine, feci finta di cercare qualcosa nella borsa, concedendo così alla insolita osservatrice una prospettiva più audace del mio generoso seno. Neanche a dirlo la bella ammiratrice mi fissò per tutto il tempo di quella erotica manovra, godendo appieno della visione concessa e non distogliendo il proprio sguardo neppure quando incominciai a fissarla a mia volta. Dopo qualche istante di muto duello tra sguardi, accennai un piccolo impercettibile sorriso che diede immediato coraggio alla giovane biondina, la quale inaspettatamente si incamminò risoluta verso il mio tavolo.
    
    Quasi a voler giustificare il mio comportamento, iniziai a ripetere a me stessa che quello scambio di sguardi era stato solo uno stupido gioco indotto dall’alcol, tuttavia, mentre la mia bella ammiratrice si avvicinava, un nodo mi si formò alla base dello stomaco e una strana sensazione di calore risalì dal collo fin sul viso, imporporandomi le guance. Ad onor del vero avevo già avuto esperienze di tipo saffico, specie durante l’università, ma era stato per esplorare, di certo non avevo mai provato una vera attrazione per una donna. Eppure, nell’esatto istante in cui la bella biondina era prossima al mio tavolo, sentii dentro di me prendere il sopravvento una irrefrenabile voglia di assaporare le labbra di quella ragazza, di sentire addosso il suo corpo e di esplorarlo, in ogni osceno modo possibile.
    
    La nostra presentazione fu naturale e semplice: la bella biondina si ...
    ... chiamava Olivia e aveva 22 anni. Le feci spazio, dando per scontato che volesse sedersi accanto a me, e lei prese quel posto come se non ci fosse altro luogo al mondo in cui voler essere. Iniziammo a chiacchierare del più e del meno, poi ordinammo ancora da bere. Le raccontai del mio noioso lavoro da avvocato, mentre lei mi confessò di avere le idee poco chiare sul suo futuro, ma che nel frattempo pagava le bollette facendo la modella. La notizia aveva perfettamente senso: Olivia, infatti, anche senza un filo di trucco e con un abbigliamento tutt’altro che sensuale sembrava saltata fuori dalla pubblicità di un profumo. Con molta sincerità ammisi la mia completa ignoranza in materia di moda, ma con il proposito di recuperare qualche punto rivelai ad Olivia che la mia migliore amica era un “Artist qualcosa” per una famosa agenzia di moda e che di certo poteva aiutarla, se ne aveva bisogno. Olivia accettò di buon grado l’offerta di aiuto lavorativo, mi diede il suo numero di telefono per essere ricontattata, poi continuammo a bere e a guardarci negli occhi, e ad ogni sguardo la distanza tra noi diminuì sensibilmente.
    
    Un ora più tardi un improvviso tuono arrestò di colpo la nostra piacevole conversazione e a malincuore dissi ad Olivia che, non guidando, dovevo necessariamente tornare a casa prima dello scoppio del temporale. La bella biondina mi offrì immediatamente un passaggio, ma lo rifiutai, spiegandole che abitavo a pochissimi passi dal locale. A quel punto Olivia insistette ...