1. Rosso vince_prima parte


    Data: 12/05/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: _DErre, Fonte: Annunci69

    ... fascino particolare ma…io sono una persona perversa quindi non dar peso alle mie insinuazioni…-
    
    Finii la frase con un tono, che non mi accorsi, divenire gelido, quindi le sorrisi.
    
    -Te l’ho chiesto perché quando ci siamo conosciuti online mi hai detto che avevo l’aria da prof e so benissimo a quale categoria ti riferivi, porco…- Sorrise maliziosamente poi aggiunse:
    
    -Mi daresti il tuo numero di telefono? -
    
    -Sì certo- Glielo dettai, attento a scandire i numeri a due a due, poi lo ripetei per intero, al che Annalisa mi disse di aver bisogno della toilette così gliela indicai e presi a guardarmi intorno, approfittandone per osservare la sala. Era piena per i due terzi, per lo più di giovani coppie salvo qualche duo più maturo più alcuni piccoli gruppi mono genere di sole donne o di soli uomini, certamente amici misti a colleghi di lavoro. Ero assorto nell’osservazione quando sentii la notifica di un messaggio. Sfilai il telefono dalla giacca appesa al basso schienale del mio sgabello e lessi l’anteprima di testo. Era di un contatto che non avevo in rubrica poi aprendo l’app lessi meglio:
    
    _Sono Annalisa, segnami_
    
    Dopo poco che lo visualizzai, nella chat comparve il quadrato di un’immagine, con la domanda a piè pagina
    
    _Ti piaccio? _
    
    Deglutii pesantemente, cliccai per ingrandire la foto solo per meglio giudicare il soggetto.
    
    Si era spogliata del maglioncino e del reggiseno, abbassati i pantaloni e spostate le mutandine, affondava due dita nella vagina ...
    ... mentre con l’altra mano aveva indubbiamente scattato quel selfie.
    
    Sedeva cavalcioni al wc richiuso dalla tavoletta. Immediatamente seguì un’altra foto. Teneva le cosce divaricate, un ampio compasso che disegnava piacere, fermava le labbra aperte con indice e medio mostrandomi l’interno di quel frutto che avrei tanto voluto assaggiare. Potevo vedere i primi umori lattiginosi stillare da dentro di lei e impregnarne le pareti, densi e biancastri, potevo immaginarne il sapore e quanto questi avrebbero reso facile penetrarla per quanto quella rossa cavità pulsante avrebbe opposto una strenua resistenza all’esser violata, tanto era stretta. A quella foto ne seguì un’altra sottotitolata
    
    _Vieni a scoparmi_
    
    In questa istantanea, un primo piano del seno, si era accuratamente cosparsa dei suoi umori mentre teneva distanziate le dita così anche quei liquidi viscosi disegnassero una particolare ragnatela umida e corposa.
    
    Appena le risposi _Arrivo_ ecco che la vidi tornare da me e sedersi, compostamente e con sussiego, al proprio posto. Si passò nuovamente una mano fra i capelli, fra quella setosa cascata vermiglia che le incorniciava l’ovale del viso, e appoggiate le labbra al calice che si era portata alla bocca, mandò giù metà del vino.
    
    -Davide…ma che cos’hai da guardare, m? Successo qualcosa di strano mentre ero assente? -
    
    Colsi la sua allusione, colsi l’intenzione dichiarata da quella tortura psicologica. Non me ne sarei stato con le mani in mano, martire in balia del ...
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