Una giornata speciale (parte 3): la strana ragazza - Racconti Erotici

Una giornata speciale (parte 3): la strana ragazza

... con i suoi sospiri profondi sembrava apprezzare. La sua clitoride si era fatta turgidissima e Lisa la stimolò per bene con la lingua, dandole ogni tanto qualche delicato morso.

«Guarda dentro al mio zaino» ansimò Sofia. Senza staccare la bocca dalla fighetta bagnata, Lisa frugò dentro alla borsa e ne tirò fuori un enorme dildo. Era grossissimo e tozzo, non ne aveva mai visto uno così. «Scopami con quello» la implorò Sofia ansimando e gemendo, mentre la lingua di Lisa continuava a tormentarle la clitoride.

Come poteva entrare quella cosa gigantesca in una passerina così stretta pensò fra sé Lisa, ma non proferì parola e accontentò la strana ragazza.

Lisa strofinò la punta del grosso dildo sulla propria fregna completamente fradicia per lubrificarlo con i propri umori, poi lo puntò contro l'apertura della fighetta di Sofia che nel frattempo aveva divaricato per bene le gambe.

Spinse con delicatezza per non farle male, ma Sofia appoggiando le sue mani su quelle di Lisa la guidò ad essere più decisa. In un intenso gemito di piacere la sua figa incredibilmente si dilatò senza esitazioni ed il dildo vi sprofondò completamente.

Lisa era esterrefatta, quella cosa enorme era tutta dentro al ventre di Sofia e non sembrava provare alcun dolore, anzi era estremamente eccitata. Sofia pilotando le mani di Lisa la incitò a cominciare a fotterla con il dildo. Ogni volta che lo faceva uscire e rientrare Lisa poteva vedere ad occhio nudo l'addome di Sofia contrarsi e dilatarsi ...

... mentre la penetrava; gli umori colavano sempre di più dalla fighetta aperta; scendevano lungo il dildo che spariva e ricompariva ritmicamente dentro al suo corpo, e infine ricoprivano le mani di Lisa.

Continuarono così per alcuni minuti fino a che la passera di Sofia ormai nemmeno si contraeva quando il dildo usciva ma rimaneva spalancata e ad ogni affondo spruzzava sulle mani di Lisa copiosi fiumi di piacere. Lisa osservava imbambolata quella giovane ragazza mentre godeva in maniera così estrema ed oscena nel farsi impalare la fica a quel modo; a confronto la sua passerina gonfia e pulsante stimolata dall'ovetto vibrante al suo interno le sembrava un giochino da educande... I gemiti di Sofia si facevano più intensi e ravvicinati, Lisa capì che stava per raggiungere l'orgasmo, le affondò ancora più prepotentemente il dildo nella fica facendola urlare, mentre con la lingua le titillava la clitoride dura come la pietra. Poco dopo Sofia fu pervasa da potenti spasmi, le gambe le cedettero e si accasciò a terra tremante con ancora il dildo infilato dentro. Sotto lo sguardo attento e soddisfatto di Sofia, Lisa sfilò lentamente il dildo dalla sua fica che rimase spalancata, lo portò alla bocca e cominciò a ripulirlo con la lingua centimetro dopo centimetro assaporando ogni singola goccia del dolce orgasmo, poi si leccò una ad una anche le dita ricoperte anch'esse dagli umori, infine tenendole spalancante le gambe Lisa ficcò la sua faccia tra le cosce di Sofia e bevve direttamente ...