1. Una giornata speciale (parte 3): la strana ragazza


    Data: 07/05/2022, Categorie: Lesbo Autore: MoonCat74, Fonte: Annunci69

    ... spalla anch'esso arancione.
    
    Lisa intuì che quella strana ragazza faceva anch'essa parte del vasto harem di Sara e mentre continuava a camminare verso la fermata del bus, ne avvertiva costantemente addosso gli occhi che la studiavano attentamente.
    
    Poco dopo era giunta a destinazione, la ragazza sempre dietro di lei, questa volta però a distanza molto ravvicinata tanto da poter sentire il suo dolce profumo.
    
    Un paio di minuti dopo il bus era arrivato, Lisa vi salì seguita dalla ragazza; si portò sul fondo del mezzo, che era quasi vuoto a quell'ora, e rimase in piedi, tenendosi ad una delle maniglie che pendevano dal soffitto. La ragazza si era posizionata anch'essa in piedi proprio dietro di lei, tanto vicina che i corpi si potevano quasi sfiorare.
    
    L'autobus partì, e nel sobbalzo la ragazza urtò Lisa che avvertì i seni della giovane premere sulla sua schiena nuda; «Chiedo scusa» sussurrò con un filo di voce la ragazza. Lisa si girò un attimo verso di lei, non disse nulla, ma le sorrise.
    
    Un'altra frenata e la ragazza urtò nuovamente Lisa, questa volta però oltre che avvertire i seni della ragazza sulla sua schiena aveva la sua mano sulla sua coscia destra; un brivido le percorse tutto il corpo. La ragazza non si scusò, ma anzi la sua mano dalla coscia lentamente si sposto infilandosi sotto il vestito ed accarezzandole il sedere delicatamente. Lisa era imbarazzatissima, ma il suo istinto da troietta fu più forte ed istintivamente allargò leggermente le gambe. La ...
    ... mano della ragazza non si fece attendere ed un istante dopo era in mezzo alle sue cosce a tastarle la figa già fradicia. Lisa chiuse gli occhi, e mordendosi il labbro cercò di trattenere i mugolii che avrebbe voluto lasciar uscire dalla sua bocca. Ora aveva il pollice della ragazza che spingeva e cercava di farsi strada nel suo ano, mentre il medio e l'anulare erano già dentro la sua passera che colava di piacere. I sobbalzi del bus non facevano che amplificare le sensazioni, infatti ad ogni salto le dita della ragazza affondavano sempre più nella sua figa e ormai anche il pollice era entrato nel sul culetto.
    
    Mancava poco alla fermata di destinazione e la ragazza sfilò la mano da sotto il vestito, Lisa si voltò verso di lei. La ragazza aveva sul viso un sorriso malizioso e portandosi le dita alla bocca le lecco avidamente, assaporando gli umori che la fregna bagnata di Lisa vi aveva lasciato.
    
    La ragazza si avvicinò all'orecchio di Lisa «Hai proprio un buon sapore...» le sussurrò, «A proposito... In negozio hai dimenticato qualcosa...»
    
    aggiunse poi, mentre frugava nello zainetto. «Voltati» le sussurrò nuovamente all'orecchio con tono dolce. Lisa come suo solito obbedì senza fiatare; un attimo dopo la mano della ragazza era di nuovo tra le sue cosce ma teneva tra le dita qualcosa di duro; lo strofinò sulla passera bagnata per inumidirlo, poi lo sentì spingere contro l'ano che si aprì senza nessuna resistenza accogliendo nuovamente il butt-plug.
    
    La ragazza stava ...
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