Una giornata speciale (parte 4): la cameriera e la sposa - Racconti Erotici

Una giornata speciale (parte 4): la cameriera e la sposa

... Nicoletta con fare sempre più appassionato, frugava con le mani sotto al voluminoso vestito fino a raggiungere le sue gambe che indossavano calze bianche velate sostenute da da un sofisticato reggicalze, la sua mano lentamente scivolò sempre più in alto solleticando dolcemente le cosce fino a raggiungere le raffinate mutandine di pizzo che al tatto erano già completamente bagnate. Con le dita scostò delicatamente il tessuto di lato, la fichetta di Nicoletta ricoperta da una rada peluria era calda e bagnatissima, iniziò a sfiorarla lentamente, il clitoride si era fatto turgido sotto i suo tocco, e le piccole labbra si schiusero lasciando le dita di Jessica farsi strada nella sua vagina. Nicoletta era inebriata, e si stava abbandonando al piacere nemmeno il suo maritino l'aveva mai toccata in quel modo, sentiva le dita delicate ma decise farsi strada nella sua intimità, e la su fica rispondeva strizzandole in piacevoli spasmi.

Jessica si staccò dalle sue labbra: «Vieni tesoro, voglio assaporarti per bene».

Prese Nicoletta per mano e la accompagnò verso l'altalena, le sollevò il voluminoso vestito e la mise a sedere con le natiche a contatto con il ruvido legno, poi le sempre sotto lo sguardo attento di Lisa le si inginocchiò davanti e dopo averle divaricato le gambe e scostato nuovamente la stoffa delle mutandine si tuffò a leccare avidamente la calda passerina della novella sposina.

Nicoletta era estasiata, sentiva le labbra di Jessica succhiarle forte il clitoride ...

... per poi passare ad infilarle la lingua nella fica, e tornare nuovamente a stuzzicare il clitoride, non avrebbe mai immaginato prima di provare tanto piacere nell'essere toccata da un'altra femmina.

Il suo sguardo cadde poi su Lisa che stimolata da quella visione stava accarezzando il grosso strap-on e intimorita da quell'arnese capì le sue intenzioni. Jessica intuendo di come stavano per evolvere le cose si alzò in piedi, e si portò dietro la schiena di Nicoletta e abbracciandola la fece appoggiare sul suo petto. Portò la mano destra sul suo volto facendole girare la testa e ricominciando a baciarla sulle labbra, mentre con la sinistra si allungava a tenere scostate le mutandine. Lisa ora aveva davanti a se in bella vista la passerina carnosa di Nicoletta che si stava schiudendo con l'aiuto delle dita di Jessica, si avvicinò lentamente fino ad appoggiare la punta dello strap-on all'orifizio della fichetta bagnata.

Iniziò a spingere delicatamente in modo ritmico, e pian piano la passerina di Nicoletta si aprì lasciando entrare un po' alla volta il grosso fallo. Nicoletta gemeva ed ansimava con la lingua di Jessica che giocava con la sua nella sua bocca, nel frattempo Lisa affondava sempre più forte e decisa lo strap-on dentro di lei, sentiva il ventre riempirsi e sussultare ed aveva oramai la passera completamente fradicia ed in fiamme. In breve tempo raggiunse un potente orgasmo lasciandosi scappare un grido strozzato. Lisa diede gli ultimi profondi colpi nella sua fica, ...