1. Una giornata speciale (parte 4): la cameriera e la sposa


    Data: 03/05/2022, Categorie: Lesbo Autore: MoonCat74, Fonte: Annunci69

    Era ormai mezzogiorno passato e il caldo si faceva sentire sempre di più. In poche ore Lisa, secondo i voleri di Sara, aveva incontrato tre donne molto diverse tra loro e con ognuna aveva raggiunto l'estasi in modi differenti, ma la giornata per lei non era ancora terminata. Mentre camminava in centro città a passo spedito verso il successivo luogo indicato dalla lista, Lisa sentiva ancora tutto il suo corpo fremere per gli intensi orgasmi provati, inoltre il butt-plug nel culetto e l'ovetto vibrante spento nella passerina continuavano a stimolarla ad ogni singolo passo. Attraverso la sua amica/amante/mistress Sara, Lisa nel tempo da timida e morigerata ragazza era diventata una Dea del sesso e si lasciava condurre alla scoperta di nuovi modi di provare piacere, ma senza mai dare adito a chi la conoscesse che avesse un animo così peccaminoso e disinibito, anzi per tutti era sempre la beneducata e tranquilla Lisa.
    
    Quel giorno però qualcosa stava cambiando, complice l'eccitazione di quello che stava vivendo, e l'abitino corto che indossava senza intimo sotto, sentendosi gli occhi addosso di tutti quelli che incrociava, Lisa cominciava a provare un certo piacere anziché imbarazzo come le accadeva invece di solito. Proseguiva fiera lungo la sua strada e si compiaceva degli sguardi curiosi che si soffermavano ad ammirare la sua florida scollatura, le gambe slanciate e la schiena lasciata nuda dall'ampia apertura sul dietro del vestito.
    
    In particolare una giovane coppia di ...
    ... fidanzati, seduti su una panchina, la stavano fissando mentre lei si avvicinava e sembravano sussurrarsi tra loro qualcosa mentre continuavano a guardarla. Lisa passò davanti a loro poi si fermò a poca distanza e fingendo di sistemarsi uno dei sandali si chinò in avanti tenendo le gambe dritte. Il bordo del vestitino si sollevò lasciandole scoperto il fondo schiena. Le sue natiche adornate dal butt-plug gioiello ora erano in bella vista, così come era ben visibile tra le cosce la passerina tutta liscia e bagnata da cui spuntava il laccetto di gomma dell'ovetto. Rimase in quella posa qualche istante poi si rialzò come niente fosse e si incamminò di nuovo per la sua strada. Allontanandosi voltò lo sguardo verso la coppia e compiaciuta vide che i due la stavano ancora letteralmente mangiando con gli occhi e continuavano a sussurrasi qualcosa mentre i loro sguardi apparivano tremendamente eccitati.
    
    Pochi minuti dopo, con la testa ancora inebriata da quel suo momento di esibizionismo, Lisa era giunta sul luogo indicato dalla lista; era un ristorantino piccolo ma carino con all'esterno una serie di tavolini di metallo lucido ognuno con 2-4 sedie anch'esse di metallo. Ogni tavolino era contornato da alcune fioriere di legno chiaro con una grata verticale ricoperta da edera per creare un po' di privacy ed erano sovrastati da un ampi ombrelloni quadrati per dare sollievo dal sole cocente.
    
    Lisa si accomodò in un angolino riparato, sollevando il vestitino si sedette appoggiando le ...
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