Una giornata speciale (parte 4): la cameriera e la sposa - Racconti Erotici

Una giornata speciale (parte 4): la cameriera e la sposa

... zigomi e con la frangetta a coprirle la fronte. Una ampia e profonda scollatura sula davanti lasciava ben poco spazio all'immaginazione, enfatizzando anzi i prosperosi tondi e sodi seni di Sara i cui capezzoli si facevano intravvedere attraverso il pizzo. Un paio di bretelline molto sottili sostenevano il vestito incrociandosi sul dietro sulla schiena nuda, mentre il bordo ricamato del fondo del vestito incorniciava uno stacco di cosce toniche ed affusolate. Essendo piccola di statura Sara era solita portare scarpe dal tacco vertiginoso e anche per quel giorno aveva scelto un paio di sandali bianchi dal tacco a spillo altissimo e sostenuti da due sottilissime fibbie alla caviglia e sul dorso del piede.

Mentre le due continuavano a guardarsi negli occhi in ammirazione reciproca, dalla porta del ristorantino stava arrivando la cameriera con in mano un vassoio con sopra un paio di aperitivi una bottiglia d'acqua ed una ciotolina con un po di stuzzichini oltre che ad alcuni tramezzini.

Lisa sentì nuovamente l'ovetto nella fica attivarsi, questa volta si lasciò scappare uno strozzato gridolino e strinse forte le cosce sotto lo sguardo divertito e compiaciuto di Sara.

«Buongiorno Sara, ben arrivata !» salutò sorridente la cameriera «Grazie mille, buongiorno anche a te Jessica, come stai ?» «Benissimo grazie, è sempre un piacere rivederla» le rispose entusiasta la biondina mentre posava il vassoio sul tavolino.

«Credo che dopo ti toccherà dare una ripassata a quella ...

... sedia» disse sottovoce Sara alla cameriera mentre divertita con la coda dell'occhio osservava Lisa dimenarsi con le cosce serrate nel tentativo di trattenersi dal mugolare ed ansimare.

«Ohhh! Capisco...» ridacchio Jessica divertita.

Sara si allungò verso Lisa e mentre le dava un delicato bacio sulle labbra la sua mano si infilò tra le cosce a cercare l'umido e caldo piacere pulsante della sua passerina sotto lo sguardo attento di Jessica.

Un istante dopo si ritrasse, le dita della mano erano completamente ricoperte del piacere di Lisa; Sara fece cenno a Jessica di sedersi sulle sue ginocchia e questa senza esitare delicatamente vi si appoggiò. Sara portò la mano umida verso le labbra di Jessica e questa senza che venisse proferita parola chiudendo gli occhi iniziò a prendere in bocca e a leccare avidamente le dita, assaporando il dolce nettare che la figa di Lisa vi aveva lasciato.

«Ha un buon sapore vero ?» sussurrò Sara all'orecchio di Jessica «Si signora, è dolcissima» le rispose tenendo sempre gli occhi chiusi.

Sara si guardò un attimo intorno assicurandosi che nessuno le interrompesse, «Credo sia ora di consegnarle quello che sai...»

Jessica ancora seduta sulle ginocchia di Sara allargò le gambe mentre Sara le sollevava la gonna a tubino sopra i fianchi.

Lisa intorpidita dal piacere che risaliva dal suo ventre rimase sbalordita nell'osservare quella scena; come quasi tutte le adepte di Sara anche Jessica non indossava le mutandine, ma con grande sorpresa ...