1. Dal dottore con piacere


    Data: 02/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Autore: lucaxx190, Fonte: RaccontiMilu

    ... Francesco mi scappellò l’arnese alcune gocce scesero giù lungo l’asta fin sopra le due dita. Ancora un po’ di odore di uomo si sparse nella calda aria.
    
    “Che fai Francesco, non ti piace per caso?” Sembrava che queste parole lo avessero fatto impazzire.
    
    Non aspettava altro. Iniziò prima a leccare le gocce che erano sul glande e poi se lo infilò in bocca succhiandolo come fosse stato un chupachup. Io ero al settimo cielo! Riusciva a prenderlo in bocca quasi tutto. Spingevo il mio pube conto la sua faccia.. gli stavo praticamente chiavando la bocca. Era chiaro che non aveva mai fatto un pompino, ma mi stava facendo comunque impazzire. Gli piaceva moltissimo succhiarlo e leccarlo. Io lo guardavo eccitato e gli toccavo a schiena arrivando con le mani, piegandomi su di lui, fino a toccargli le chiappe.
    
    Sentii che stavo perdendo il controllo.. Mi piaceva da morire questa situazione.. Lo feci cambiare di posizione: ora era disteso a pancia in su, per lungo sul lettino. Il suo cazzo era veramente enorme, e si adagiava sul suo addome fino oltre all’ombelico.
    
    Ci guardammo. Non eravamo più medico e paziente, eravamo diventati complici, amanti. Era bellissimo. Mi chinai su di lui ed avvicinai la mia faccia alla sua.
    
    Lui mi ci baciammo. Senti entrarmi in bocca quella che mi parve una lingua lunga un metro. Fu mi piaceva era, succulenta e mi pomiciava sapientemente.
    
    Si tose la maglietta e mi avvicinai di nuovo alle sue labbra, ci passai sopra la lingua e poi, dopo ...
    ... essermi leggermente allontanato gli lasciai cadere fra le labbra quanda più saliva potevo. Gli sputai delicatamente in bocca. Era una cosa un po’ forte, lo sapevo, ma lui apprezzò. Infondo siamo due porci, lo aveva appena detto. Voltò la testa dalla mia parte e guardò il mio cazzo. Glielo infilai nuovamente in bocca. Riprese a ciucciarmelo inondandomi l’uccello della nostra saliva che sentii scendermi sui coglioni.
    
    “Adesso tocca al lui.” Gli dissi ad un tratto riferendomi al suo pisello.
    
    “Dai dottore fammi vedere cosa sai fare.”
    
    Salii sopra di lui: “Adesso proviamo il tuo 69…” Mi misi a cavalcioni della sua faccia. Le mie ginocchia accanto alle sue orecchie. Non poteva muoversi, non poteva che godersi lo spettacolo: il mio bel culo peloso e profumato, le mie palle e il mio cazzo duro con la cappella ancora bagnata della sua saliva. Tutto li, a pochi centimetri dal suo naso e dai suoi occhi.
    
    “Ora tocca a me, stai disteso e godi!” Ordinai.
    
    Lui andò quasi in estasi. Intanto gli afferrai il membro. Era bellissimo davvero. Meglio di come lo avevo immaginato, bello largo e duro. Un po irregolare. Ancora quel suo incredibile profumo.
    
    Lo annusai e godetti della vista della sua bella cappella mentre gli tiravo giù la pelle. Piano piano. Iniziai a succhiarlo con piacere, aveva un sapore delizioso. Lui se la godeva. Con le mani mi accarezzava il buco del culo, mi toccava le palle e giocava col mio cazzo.
    
    “Dottore, il mio 69 prevede che ci si lecchi il culo…”
    
    Aveva ...