1. Dal dottore con piacere


    Data: 02/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Autore: lucaxx190, Fonte: RaccontiMilu

    ... che a mala pena conteneva tutti i suoi muscoli. Era sempre molto eccitante vederlo arrivare, salutare con molta educazione e accomodarsi sulla sedia. In quei momenti pensavo: “Eccolo! Che pezzo di ragazzo che sei, cazzo… dai, dammi una ragione per essere spogliato e palpato dalla testa ai piedi!”. Lui si sedeva parlava brevemente e poi mi presentava il piccolo problema del giorno con frasi del tipo: “Vede Luca oggi in palestra ho sentito all’improvviso un dolore qui, oppure un dolore lì ecc..” Tutte piccole cose che mi obbligavano sì a visitarlo, ma sempre senza darmi la scusa per togliergli i vestiti.
    
    Anche in queste occasioni, però, il mio cuore iniziava a battere all’impazzata e il mio bel cazzone si raddrizzava e iniziava a premere dietro la patta dei pantaloni. Averlo attorno e sapere che avrei potuto toccarlo mi eccitava a tal punto che avrei voluto saltargli addosso, spogliarlo, mettergli le mani ovunque! Visitandolo venivo investito dal suo forte odore di maschio e di palestra. Non troppo pesante, non di sporco, ma un caldo ed avvolgente odore di esercizi fatti, di vigore maschile.. di sesso..
    
    Una volta mi disse che durante uno sforzo, sollevando un bilancere, aveva sentito il suo cuore battere più forte del solito, si era impaurito ed era accorso al mio studio. Quando aprì la porta e mi salutò ebbi un sussulto. Era lì, ancora un po’ sudato nonostante l’aria condizionata della sala d’aspetto avesse in parte asciugato la sua pelle, possente e muscoloso come ...
    ... sempre!
    
    Mi colpì il suo sguardo un po’ preoccupato, rispettoso e contento di vedermi.
    
    “Dottore,” dice lui, “pensavo che fosse già andato via!”
    
    “Stavo per farlo, sei arrivato appena in tempo. Vieni Francesco accomodati, che succede?”
    
    Lui entra con tutta la sua massa di muscoli, in dosso una maglietta e un paio di pantaloncini che gli coprono a mala pena i boxer, tanto sono corti e aperti sui lati.
    
    Dovetti farlo distendere sul lettino, era piuttosto preoccupato tanto che era corso da me senza perder tempo neppure per farsi la doccia! Non che la cosa mi dispiacesse più di tanto..
    
    Mi misi alla sua destra, in piedi, guardandolo negli occhi:
    
    “Dimmi tutto.”
    
    “Vede Luca, ad un tratto mi &egrave parso di sentire dei battiti irregolari, accelerati, non era mai successo prima..”
    
    Il suo viso un po’ da ingegnere, con gli occhiali, ed un po’ di sebo dovuto all’attività fisica rendeva umida e lucida la sua pelle. Non aveva una faccia da fotomodello, aveva dei lineamenti un po’ rudi, da cattivo ragazzo, forse per questo ancora più sexy. Mi pareva quasi ammiccante.. Ma era soltanto la mia impressione, forse.
    
    “Chissà come si diverte a scopare quella ragazzina con la quale si &egrave presentato qui qualche volta.. e chissà come deve godere lei, così carina e per benino a farsi montare da questo toro di 90 chili di muscoli!!” Pensai in quel momento.
    
    Ma quello che dissi fu soltanto: “Non preoccuparti, vedrai che non &egrave niente, sarai soltanto un po’ teso.”
    
    La mia ...
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