1. Mia suocera


    Data: 14/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: EagleE, Fonte: Annunci69

    ... pantaloncini. Aveva una cabina doccia in plastica per cui non riuscivo a vedere nitidamente il suo corpo. La vedevo nuda e mi bastava vedere i suoi lineamenti per segarmi con foga.
    
    Non riuscì a finire la mia sega anche perché, essendo tutto improvvisato, non sapevo dove sborrare. Intanto lei finì la doccia e chiuse l'acqua. Io ritornai velocemente in cucina e mi rimisi sul divano. La sega lasciata a metà aveva fatto in modo che il mio cazzo, ancora pulsante, fosse molto evidente sotto i pantaloncini.
    
    Lei arrivò in cucina mentre, con le mani, asciugava i capelli e mi disse "Come va il pollo? Lo stai controllando?", ed io "Si, signora" e nel frattempo si mise a pecora davanti al forno per controllare che tutto stesse procedendo bene.
    
    Quando si rialzò, forse per la posizione che aveva assunto, l'accappatoio aveva lasciato parte del suo seno scoperta e io non potei fare altro che fissarlo. Si accorse subito della situazione, si sistemò, mi sorrise e andò via nella sua stanza.
    
    Ero completamente in preda ad un'eccitazione folle e volevo fare di tutto perchè lei lo sapesse. Mi affacciai nel corridoio e le chiesi se avesse finito in bagno e lei, che aveva la porta della camera aperta, mi disse che sarei potuto andare tranquillamente in bagno. Dovevo sborrare in modo da calmare i miei bollenti spiriti.
    
    Mentre attraversai il corridoio per andare in bagno la vidi di spalle, con uno splip nero e la schiena nuda cercare qualcosa in un cassettone. Lo aveva fatto di ...
    ... propostio, la porca, perché sapeva che sarei passato da li per andare in bagno.
    
    Entrato in bagno decisi di non chiudere la porta a chiave e mi misi davanti al lavandino, tolsi fuori dai pantaloni il mio cazzo e incominciai a menarmelo ripensando al suo corpo.
    
    Sentii bussare alla porta ma decisi di non rispondere e continuai a menarmi il cazzo. Lei aprì la porta lentamente e mi trovò con le spalle appoggiate al muro ed il cazzo duro in mano. "Scusa pensavo che avessi finito! Ma cosa stai facendo?" mi disse continuando a fissarmi il cazzo. "Signora non vede che sto facendo? Ero troppo eccitato e non vorrei che sua figlia mi trovasse a casa con questa eccitazione".
    
    Spalancò la porta ed era ancora tutta nuda con solo lo slip. Le sue tette erano enormi e sode ed io continuavo a menarmi il cazzo guardandole. Lei si avvicinò ed io istintivamente mi piegai ed iniziai a leccarle i capezzoli mentre la mano continuava ad andare su e giù.
    
    La sua mano si avvicinò alla mia facendone scemare il movimento. La spostò e prese il mio cazzo in mano stringendolo. Poi iniziò lentamente a segarmi mentre io continuavo a leccarle le tette e stringere le sue chiappe.
    
    Il suo respiro si era fatto affannoso e sentivo dei piccoli gemiti uscire dalla sua bocca. Mi ritirai su e la fissai dritta negli occhi; Avevamo entrambi gli occhi rossi di piacere e di voglia.
    
    Decisi di osare, la presi dai fianchi e la girai. Lei oppose un pò di resistenza soprattutto nel liberare il mio cazzo duro dalle sue ...