Mia suocera - Racconti Erotici

Mia suocera

... continuava a dimostrarsi molto servizievole ed attenta nei miei confronti. Sentivo la sua gamba appicicata alla mia sotto il tavolo ma pensavo che fosse tutta una mia impressione.

Finita la cena andammo, come nostro solito, tutti e tre sul divano ed il vicino a casa. La madre cuciva spesso sul divano mentre io e la figlia guardavamo la tv. La posizione di mia suocera, un pò inclinata in avanti, mi permetteva di continuarle ad osservare le sue tette abbondanti sotto il vestito.

Il mio cazzo era durissimo e cercavo di fare di tutto per nascondere la mia eccitazione. Con la scusa di essere stanco mi congedai e ritornai a casa. Ero ancora troppo eccitato e fui costretto a masturbarmi a lungo fantasticando su mia suocera.

"Mia madre ancora insiste con queste domande? Ma che palle" ricevetti un messaggio dalla mia ragazza appena mi misi a letto. "Ancora? E che vuole?" risposi incuriosito. "Mi ha chiesto se almeno ho avuto modo di constatare se sei dotato o meno. Ma secondo te è normale che faccia ste domande?" continuò lei e aggiunse "Mi ha detto che è un aspetto importante per il rapporto. Forse ha bevuto troppo stasera ahahah".

Non sapevo cosa risponderele ma, allo stesso tempo, ero curioso di capire fino a che punto si sarebbe spinta. La sera successiva e per qualche giorno ancora, la cosa sembrava essere passata al punto che mi convinsi che mi ero fatto un'idea sbagliata e che avevo esagerato fin troppo nel pensare che fosse davvero interessata al mio ...

... cazzo.

Capitò, qualche giorno dopo, di arrivare a casa loro intorno alle 19:30 suonai e la madre mi rispose al citofono "Ah sei tu, ancora Maria(nome di fantasia) non è rientrata ha avuto un contrattempo e non arriva prima delle 20:30 ma tu sali se vuoi così mi dai una mano" e mi aprì il cancello. Entrai e chiamai subito la mia ex che mi confermò l'intoppo e mi chiese di aspettarla a casa.

Arrivato dentro, mia suocera era indaffarata a capire cosa cucinare perché anche lei era arrivata da poco dal lavoro. Mi offrì di darle una mano e lei, contenta, mi diede un bacio sulla guancia. Preparammo insieme le patate e del pollo, un pò di insalata e apparecchiammo la tavola insieme.

Mi chiese di controllare il pollo nel forno mentre lei ne avrebbe approfittato per fare una doccia. Io ero sul divano a guardare la tv in cucina mentre sentivo i suoi piedi nudi andare avanti ed indietro dalla sua camera da letto fino al bagno.

Mi rivenne in mente quello che era successo qualche giorno prima ed il mio cazzo subito diventò di marmo. Intanto lei aveva aperto l'acqua della doccia e spuntò in accappatoio per dirmi che stava per entrare in doccia. Come mai è passata a dirmi questa cosa? pensai mentre la mia eccitazione cresceva. Aspettai qualche minuto e andai nel corridoio perché sentivo il rumore dell'acqua troppo accentuato.

La porcona aveva lasciato la porta del bagno socchiusa. Ero completamente voglioso di menarmi il cazzo così mi nascosi vicino al bagno e tirai fuori il cazzo dai ...