1. Chiara la collega 1


    Data: 03/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: sweetshy82, Fonte: Annunci69

    ... alcune settimane e purtroppo quelle voci risultarono vere: il marito fu licenziato.
    
    Chiara stava molto giù, era preoccupatissima sul futuro: in primis il mutuo, avevano una rata mensile alta.
    
    A questa preoccupazione si aggiunse anche la depressione e il cambio di carattere del marito dopo il licenziamento; oltre a non fare nulla a casa, tipo pulizie, cucinare ecc., riprese a fumare, arrivando a due, anche tre, pacchetti al giorno. Le discussioni fra loro due erano all’ordine del giorno.
    
    Chiara nelle pause caffè, si confidava con me e io cercavo di darle consigli e rassicurarla un po’.
    
    Una piccola buona notizia arrivò con il passaggio del suo contratto di lavoro da part time a tempo pieno, così almeno entrarono un po’ di soldi in più.
    
    Passò quasi un anno dal licenziamento e le cose tra loro due non andavano per il meglio ma lei lo amava e cercava di aiutarlo in tutte le maniere anche se lui era scontroso e si arrabbiava per nulla.
    
    Da quello che mi raccontava, preoccupato, le chiesi se per caso il marito avesse mai alzato le mani a lei o al figlio, ma assicurò di no, ringraziandomi dell’interessamento; ero l’unico con cui si confidava e sfogava, in quanto con la sua famiglia non avevano rapporti.
    
    Un giorno, mentre ero a colloquio con un cliente, non so come uscii, mi disse che stava per aprire un nuovo magazzino di prodotti per la casa nella città affianco alla nostra e che stava cercando personale, non ci pensai due volte e gli feci il nome del marito di ...
    ... Chiara; mi disse che potevo farlo chiamare per un colloquio in quanto stava cercando oltre a ragazzi giovani, anche un paio di persone con esperienza e poteva far al caso suo.
    
    Appena lo comunicai a Chiara i suoi occhi ritornarono a sorridere e a splendere come non vedevo da un bel po’, mi abbracciò forte ringraziandomi anche un bacione sulla guancia.
    
    Il marito fu assunto e per un paio di mesi le cose tornarono alla normalità.
    
    Una mattina, però, eravamo a lavoro, mi squillò il cordless, vidi il numero ed era l’interno di Chiara.
    
    Risposi e lei, con voce strozzata dal pianto, mi chiedeva di salire su in ufficio da lei perché si era bloccato il programma della contabilità. Sentendola così mi preoccupai molto e corsi da lei, pensando che avesse combinato qualcosa di grave con il programma. Arrivai in ufficio e lei stava piangendo.
    
    “Che cosa è successo?”
    
    “Si è bloccato il programma, non riesco ad andare avanti con l’inserimento delle bolle.”
    
    “Calmati, fammi vedere.”
    
    Diedi un’occhiata al pc ed era solo una finestra che era aperta sotto che non le permetteva di andare avanti, con un click risolsi tutto.
    
    “Non era niente di grave, stai tranquilla, mi sembra esagerato piangere per una sciocchezza del genere.”
    
    Siccome ormai la conoscevo bene, mi sembrò strana la sua reazione, così le chiesi:
    
    “Sicuro che stavi piangendo per questo? Lo sai che con me puoi parlare.”
    
    “Ho chiamato mio marito al cellulare e non mi ha risposto, così l’ho chiamato al lavoro ma ...