1. Chiara la collega 1


    Data: 03/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: sweetshy82, Fonte: Annunci69

    Mi chiamo Giorgio e ho 35 anni, lavoro da 14 anni in una azienda della mia città che si occupa di ricambi e assistenza per autoveicoli. Mi occupo del magazzino, della contabilità e vendita. Quando ho iniziato a lavorare, il carico di lavoro era gestibile, in quanto il volume d’affari non era molto ma nemmeno pochissimo, riuscivo a occuparmi delle mansioni che mi avevano affidato.
    
    Con il passare degli anni, quattro per esatezza, per fortuna da una parte e per mia sfortuna da l’altra, il giro di affari crebbe esponenzialmente tanto che il proprietario decise di cambiare sede e traferirsi in un capannone tre volte più grande di quello attuale.
    
    Ho detto per mia sfortuna, perché con il trasferimento, gli articoli da gestire erano aumentati di molto, di conseguenza anche la gestione contabile era aumentata e anche clientela; ragione per cui non era più possibile per me riuscire a gestire il lavoro, lo stress era arrivato al limite.
    
    Il mio datore se ne accorse e mi comunicò da avrebbe assunto una ragioniera, part time, solo la mattina, per la gestione della contabilità.
    
    Dopo qualche giorno, mi chiamò in ufficio da lui e mi presentò la mia nuova collega: si chiamava Chiara, aveva 36 anni, castana chiara, occhi azzurri, alta 1,65, snella, una seconda di seno; era sposata da 8 anni e era madre di un figlio di 6 anni. Ci presentammo e mi comunicò che avrebbe iniziato dalla settimana prossima.
    
    Quando iniziò a lavorare, ovviamente, non essendo del settore, tutti gli ...
    ... articoli per lei erano come se fossero tipo la lingua araba o cinese; non passavano nemmeno 10 minuti che mi chiamava al telefono interno per chiedermi delle cose, insomma una vera rottura di scatole. Avevo benedetto il signore per la sua assunzione che mi avrebbe alleggerito di parecchio ma ora la stavo odiando.
    
    Poi però, con il passare del tempo, ovviamente, stava prendendo confidenza e anche il nostro rapporto lavorativo e personale stavano crescendo; infatti, durante le pause caffè, riuscii a conoscere Chiara come persona e devo dire che era una gran bella persona: oltre ad essere una bella donna, aveva un bellissimo carattere, era simpaticissima e sprizzava gioia di vivere da tutti i pori. Con lei si istaurò una bellissima amicizia, le sue chiamate non erano più maledette, anzi la sua voce era di una sensualità incredibile.
    
    Passarono due anni ed eravamo entrati in piena sintonia, che sia io che lei, ci confidavamo nostri problemi a vicenda: addirittura riuscivamo a capirci se qualcosa non andava anche se non ci dicevamo nulla.
    
    Infatti un giorno, la chiamai per offrirle il caffè e mi disse che non scendeva perché non ne voleva, la sentii strana e insistetti di scendere anche se non lo prendeva. Alla fine scese e le chiesi che cosa avesse: mi disse che era preoccupata del marito in quanto aveva avuto voci di un possibile licenziamento; lavorava come magazziniere in una ditta ortofrutticola e alcuni suoi colleghi e capo personale lo avevano preso di mira.
    
    Passarono ...
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