1. Brodo di piacere


    Data: 27/05/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... giungere di nuovo all’argomento sesso, io gli chiesi apertamente qualche informazione sulle sue esperienze, sulle conoscenze avute, sulle donne frequentate, ma così come all’interno d’un quiz, tutto ciò che sistematicamente io chiedevo e ricercavo, mi ricompariva ritornandomi indietro sotto forma di domanda. Alla fine, ricordo solamente che avevo il perizoma bagnato, la mano infilata dentro la mia pelosissima e fradicia fica con la schiena piuttosto indolenzita. Io avevo fatto sesso a distanza in modo irreale solamente tastandomi, era stato magnifico, enuncerei sublime e superbo, in quanto avevo sentito veramente la sua lingua dentro di me, il suo cazzo che godeva assaporando ogni centimetro del mio corpo e la sua bocca posata sui miei capezzoli.
    
    Da quel giorno, incredibilmente, cominciammo a sentirci cercandoci con regolarità ogni volta che mio marito era impegnato nel turno di notte, tenuto conto che io mi esercitavo preparandomi in modo appropriato per il nostro incontro, giacché era sempre un piacere originariamente mentale e in conclusione immancabilmente pure fisico. Io iniziai a immaginarlo mentre mi toccavo nella doccia, chissà che cosa avrei concretamente fatto se lui avesse abitato dalle mie parti pensavo. In ospedale, durante le mie notti non potevo lasciarmi agevolmente andare, perché Teresa dopo la sbandata di quella sera continuava ad affermare sostenendo in pieno che la chat distruggeva le persone e che rovinava i matrimoni, a tal punto la condivisione dei ...
    ... colleghi con mio marito m’aveva reso assai guardinga e manifestamente previdente, così decisi che io avrei parlato con il mio ‘paesano’ solamente nella tranquillità di casa al riparo da fastidiose e spiacevoli sorprese.
    
    Adesso &egrave qualche giorno che non possiamo sentirci, perché mio marito &egrave in ferie, chissà che cosa starà facendo, se la sera in chat troverà qualcun’altra con la quale fare del sesso teorico. Io ammetto d’essere un po’ assillata e gelosa, lo so, non ha senso, però lui riesce con il suo modo originale a farmi sembrare sensazionalmente unica, in quanto m’ha insperatamente rivitalizzato. In quel momento sono la sua donna, dato che non c’&egrave nessun’altra e questo mi piace tanto, perché appena ci sentiremo ho intenzione di raccontargli il sogno che ho fatto proprio stanotte. Io sono convinta che lui s’ecciterà molto, nel frattempo lo scriverò qui, così lo utilizzerò per masturbarmi allorquando ne avrò voglia.
    
    Lui era venuto in ospedale per una serie d’analisi, l’avevamo accolto io e Teresa. Era stato molto garbato, non era in verità un individuo prestante né muscoloso, ma aveva il suo fascino, mentre la sua voce calda e profonda scandiva le parole con lentezza, dato che sembrava risucchiarti in un vortice annientandoti. Lui era da solo in camera e specie durante il turno di notte, quando gli altri pazienti erano pacifici tutti e due ci accomodavamo nella sua stanza e conversavamo accennando svariati argomenti. Una sera arrivai in ritardo, Teresa ...