1. Operette immorali - Puro porno


    Data: 19/01/2022, Categorie: Etero Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    ... sono adesso, eccitata ed esaltata - desidero, mi prefiguro e programmo una semplicissima scopata alla missionaria, ma che mi devasti le membra e la fica. E che poi si concluda in bocca, come stamattina.
    
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    *** FLASHBACK ***
    
    Scusate, ma un flashback è necessario. Questa mattina, appunto. Io e Luca a letto filiamo molto bene ma c'è una cosa, in particolare, che ci ha sconvolti sin dalla prima volta e alla quale non mi sottraggo mai. E' quello che chiamo "doppio ditale" e che in genere ci vede sdraiati su un fianco, lui dietro di me. L'inizio è sempre uguale, come un format, un protocollo: insinua un pollice dentro e comincia a stuzzicarmi piano, finché non reagisco, finché anzi il mio corpo non reagisce per me e quel pollice glielo inzuppo. Poi lo sfila, lo sostituisce con il medio e l'anulare riempiendomi di più, e quel pollice umettato lo spinge nel buchino. Può farlo piano o forte, posso guaire o tacere. Va bene sempre, non mi fa mai davvero tanto male. Stamattina ha deciso di forzarmi di colpo e facendomi inarcare, senza lasciarmi nemmeno il respiro per un lamento. Nello stesso tempo l'altro braccio passa sotto la mia testa, scende giù, e la mano si dedica a torcermi il capezzolo avanti e indietro, come se volesse svitarlo e riavvitarlo in continuazione. In genere gli piace fare tutto questo quando sono indifesa, quando sonnecchio o sono proprio tra le braccia di Morfeo. "Stavo dormendo...", sospiro. "Sì, eh? Dormi, continua a dormire...". Smanio, ...
    ... comincio a dimenarmi e a spingermi verso di lui, mi sento prigioniera e bloccata dal suo abbraccio, piena e gonfiata, ma soprattutto posseduta, dalle sue dita, là in basso. Ha in pugno la mia esistenza, la fotte, la pizzica, la brutalizza. Sa che non desidero altro. Probabilmente tra le gambe ha una spranga, ma ora va bene così. La stretta sul capezzolo mi provoca delle fitte elettriche che si dipanano per tutto il corpo, soprattutto nei punti giusti, il pollice mi si pianta dietro con fermezza mentre le altre due dita sciacquano, fanno rumore, mi fanno diventare pazza. Come molto spesso accade, vengo in fretta ma con un bel crescendo, come lo definisce lui. Si dice estasiato da questo mio modo di arrivare all'orgasmo, che evidentemente è diverso dagli altri. Anche stamattina vengo gratificata dalle sue parole sussurrate: "Come sei bella quando godi, ti amo". Possono cambiare, anzi cambiano, ma più o meno il concetto è sempre questo. E non avete idea di come il piacere si sovrapponga al piacere, quando le pronuncia. Quasi sempre non sono in grado di rispondere, tremo leggermente, ma so cosa mi aspetta: anche il suo cazzo vorrà soddisfazione, adesso, vorrà penetrarmi, bagnarsi e infine bagnarmi. Io però, in questo momento, desidero un piccolo cambiamento. Desidero essere presa dietro.
    
    Senza ipocrisie: non sono una fan. Ma a volte mi piace, lo voglio. Per la sensazione di imposizione che mi viene trasmessa, d'accordo, ma anche per la carne che mi entra dentro e mi apre, mi fa ...
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