1. Operette immorali - Puro porno


    Data: 19/01/2022, Categorie: Etero Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    ... male. A volte mi ci sveglio proprio, sapete? Poi magari non succede, anzi non succede praticamente mai grazie al Cielo. Eppure in quei momenti farei qualsiasi cosa.
    
    Ma stamattina non è così. La colpa non è delle voglie che mi porto dietro dal sonno ma di quel dito, di quel pollice inzuppato di me, entrato così a fondo, così sfacciato e prevaricatore. Se non me lo avesse piantato dentro in quel modo forse non mi sarebbe salito questo desiderio insano. E però adesso lo penso, me lo immagino, dico proprio a me stessa cosa fare, quali saranno le mie prossime mosse: portare indietro il braccio, alla cieca, cercargli la mazza, impugnargliela. Dirgli "amore inculami". Anzi no, "mettimelo nel culo". Non mi chiedete la differenza, non la so, ma è così che lo immagino: afferrarlo e dirgli proprio "mettimelo nel culo", appena riesco a parlare lo faccio.
    
    La sua voce però arriva prima. E anche il gesto con cui mi ribalta arriva prima.
    
    - Succhiami il cazzo...
    
    E quindi non solo vengo fulmineamente ribaltata, vengo anche piegata, spinta giù verso il suo inguine. Ma cavolo, è un carpiato, un esercizio olimpico! Eseguo ridacchiando istericamente, una mia particolarità. Avevo ragione ad aspettarmi una spranga. Mi ritrovo quasi faccia a faccia con la sua mascolinità svettante, con quella specie di prugna rosea scoperta, gonfia, forse già un po' umida, che sa di uomo solo a respirarla.
    
    La risposta esatta sarebbe: "no, mettimelo nel culo", ve l'ho detto. E invece mi esce quasi ...
    ... spontaneo e sussurrato un "sì, te lo succhio", come se fosse addirittura più importante rispondere a un ordine che eseguirlo. Vorrei dirgli che mi piace da morire quando fa così. Quando è così perentorio.
    
    E stavolta è talmente perentorio che altro che farselo succhiare. Quando se lo fa succhiare diventa un idiota dentro la mia bocca per diversi minuti. Ora invece... Leggo tante volte "mi scopa la testa": beh, stavolta è proprio così, mi scopa la testa, io non faccio praticamente nulla, devo solo tenere la bocca spalancata. Da subito. Chissà che gli è preso. Mi fa sbavare e venire i conati. Luca, cazzo, ma perché non lo fai più spesso?
    
    - Amo il tuo cazzo... - ansimo in una pausa.
    
    Lo sa, glielo dico tanto. Ma stavolta, boh, è come se ci fosse un motivo in più.
    
    - Succhia... - ansima spingendomi la nuca in giù.
    
    - Succhia e basta...? - domando resistendo alla spinta.
    
    - Succhia, bocchinara - risponde.
    
    - Siiiiiii.... - sospiro.
    
    Mi mancava quello, mi mancava l'insulto. Certe cose è importante sentirsele dire. Come è estremamente importante che adesso, lui, mi spinga la testa rapido e violento. Dio, quanto è importante che adesso lui pensi solo a godere. L'unica cosa che conta è il suo piacere, vivo per il suo piacere, vivo per il regalo che spruzza fuori da lui. Lo ingoio, combattendo contro le spinte che dà mentre mi dona il suo latte di maschio. Sembra uno stallone impazzito. Altro che "principessa in pubblico, puttana a letto". Qui sono davvero solo puttana, la ...
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