1. Amori di scuola 3


    Data: 13/01/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... chiesi se potevo venirgli in sua bocca e lui rispose con una leccata entusiasta sul mio piccolo buco. Era quello che mancava, entrai nella sua bocca e lui continuò a prenderlo tutto dentro. Quando ebbi rilasciato la mia ultima goccia di seme, lui salì e mi diede un grande bacio con lo sperma. Mise la bocca alcuni centimetri sopra la mia e lasciò che il mio sperma gocciolasse nella mia bocca. Era troppo eccitante, i stavo diventando più eccitato ogni secondo. Il mio culo si stava contorcendo per il suo cazzo, ma non avevamo lubrificante, poi decidemmo che il mio sputo poteva bastare.
    
    Le posizioni cambiarono ed io mi trovai sdraiato sopra Luca, gli succhiai il collo, gli mordicchiai i capezzoli e leccai ogni pelo sul suo corpo. Trovai il leggero rivestimento che aveva sul torace e sulle braccia particolarmente sexy. Gli baciai le mani, gli addominali ed ogni altro centimetro del suo corpo. Prima che potessi arrivare al suo cazzo, decisi di fare qualche cosa di molto più eccitante. Mi misi in mezzo alle sue gambe e le alzai sulle mie spalle. Misi la faccia vicino al suo buco del culo e cominciai a leccarlo. Gli diedi un bacio e procedetti a baciare il resto del suo culo. Poi rimisi giù le sue gambe e si rivolsi la mia attenzione al suo cazzo. Era piuttosto grosso rispetto al mio, ma simile a quello di Luca. Lo leccai da cima a fondo e poi cominciai a prenderlo in bocca. Ce l’avevo pressocché in fondo alla gola e, con mia sorpresa, non era così fastidioso. La mia bocca si ...
    ... espanse e contrasse intorno al suo uccello mentre la mia lingua ci ballava intorno. Presto venne dentro di me. Il suo seme era insolitamente dolce ed io lo bevvi sino all’ultima goccia. Quando ebbi finito ritornai alla sua faccia baciando e leccando il suo corpo.
    
    Il suo cazzo era bagnato e lubrificato ed io ero pronto. Ritornammo alla posizione precedente, lui si sedette ai miei piedi per un secondo sulle ginocchia, poi mise le mie gambe sulle sue larghe spalle, la mia verginità era ancora intatta e la grandezza di quello che stavamo per fare mii colpiva. Rimasi calmo e guardai Luca sorridendo. Lentamente e delicatamente lui guidò il suo cazzo nel mio culo. Per la prima volta in vita mia ero uno con un'altra persona. Fummo connessi, collegati... fisicamente e mentalmente.
    
    Era un momento agrodolce per me comunque, perché quando si mosse ulteriormente dentro, il dolore divenne tormentoso... Sapevo che il dolore iniziale doveva essere conquistato, così lo sopportai senza emettere un suono. Lui era molto gentile ed io sono sicuro che il dolore era molto meno di quello che avrebbe potuto essere. Una volta che fu completamente dentro cominciò ad estrarlo. Questa volta ad un ritmo lievemente più veloce. Ripetè il processo, aumentando la velocità ogni volta. Il mio dolore cominciò a trasformarsi in piacere puro e semplice. Era estasi al massimo grado. Allungai le mani e tirai il viso di Luca verso di me.
    
    Le nostre bocche si incontrarono ancora. Era il bacio più sorprendente ...
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