1. Amori di scuola 3


    Data: 13/01/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    3.
    
    Sospirai di sollievo quando, insieme ai miei compagni di classe e gli insegnanti arrivai al campo che sarebbe stata la nostra casa per i due giorni seguenti. Erano circa le tre del pomeriggio. Mi ero svegliato alle quattro di mattina ed ero stanco morto quando arrivammo al campo. Per tutto il viaggio, in treno prima e poi in bus, ero stato seduto sulle mie borse, uniche mie compagne di viaggio. Tuttavia non era una scelta, per una coincidenza crudele il mio posto era lontano dal mio solito gruppo di amici. Vidi una volta o due uno sguardo di Alberto, ma io ero ancora troppo arrabbiato per parlargli.
    
    Inutile dire che non ero di buon umore quando mi avviai alla tenda assegnatami. Ero incazzato, esausto ed in una parola triste. Tutto quello che volevo fare era gettarmi sul materasso che stava sul pavimento della tenda e dormire. La tenda non era molto spaziosa o robusta. Niente di più di una normale sistemazione di campeggio, le pareti erano grigie e c'era appena spazio sufficiente per stare in piedi comodamente due persone.
    
    Comunque uscii perchè era stato preparato il pranzo per tutti; ero affamato, corsi alla tavola del buffett e presi del riso al sugo. Non era il mio piatto preferito ma in quel momento avrei mangiato qualsiasi cosa. Col mio piatto cercai un posto dove sedermi, gettai intorno uno sguardo e vidi in un angolo le persone con cui pranzavo di solito. Non so perché, ma non avevo voglia di incontrarli in quel momento, li accusavo della mia solitudine ...
    ... durante il viaggio. Poi vidi Luca che mi faceva segno ed andai a sedermi accanto a lui.
    
    Luca era veramente bel ragazzo, aveva quell’aspetto da bambino innocente, da ragazzo di cui ci si fida.
    
    "Allora, compagno di stanza... Che ti sembra il nostro campo?" Disse.
    
    "Hmmm... Io non penso che siamo tecnicamente compagni di stanza, haha. Non ho ancora visto i cessi ma da quello che ho visto la nostra tenda è più piccola di un box del bagno di una scuola media. Ma mi piace." Dissi sorridendo.
    
    "Hahahaha. Sì, ora che ne parli ho bisogno di andare in bagno. Ci prendiamo più tardi, ok?"
    
    "Sì, ok. Ci hanno permesso di avere due ore di riposo, dopo faremo una piccola escursione sulle montagne, poi faremo un falò. Io vado nella nostra tenda... forse troverò qualche cosa da fare per uccidere il tempo."
    
    "Oh ok, ci vediamo."
    
    Ad essere onesti il nostro era un bel campo, era a forma di L lungo un largo fiume. Le ragazze avevano le tende su un braccio della L, i ragazzi l’altro. Gli insegnanti occupavano le tende d’angolo.
    
    Mentre ritornavo alla mia tenda incontrai Alberto. Tentai di scansarlo ma lui non me lo permise, mi si mise davanti e mi guardò.
    
    "So che non vuoi fare una scenata, per favore ascoltami e tenta di capire, io ti amo ed amo solamente te. Tu sei il mio vero amore. Non preoccuparti, nessuno sta ascoltando. Per favore Giacomo, possiamo rimettere le cose come erano prima?" disse con occhi pieni di speranza.
    
    "Guarda Alberto... io... io... non posso trattarlo ...
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