1. Amori di scuola 3


    Data: 13/01/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... più definito. Veniva da uno degli scomparti. Pensai potesse essere un compagno che aveva lo stomaco sottosopra; identificai la fonte del rumore e misi una mano sulla porta. Prima bussai e c’era bisogno di aiuto.
    
    Non ci fu risposta, spinsi la porta che con mia sorpresa si aprì.
    
    Vidi Alberto nudo e a culo nudo seduto in grembo ad un altro ragazzo. Era di schiena verso la porta ma quando entrai si voltò sorpreso. Il ragazzo su cui era seduto si chiamava Paolo, era un compagno di classe ma ero troppo scioccato in quel momento per registrare qualsiasi cosa nella mia mente. Paolo era seduto a torso nudo con le mani sul culo di Alberto che lo avvolgeva con le gambe. Le bocche erano rigate di saliva e le facce sudate...
    
    Paolo era un ragazzo alto ed allampanato, divertente e molto orgoglioso della sua pelle. Si teneva sempre in forma ed amava fare scherzi pesanti agli altri; chiamava praticamente tutti e tutto gay e gli piaceva far sentire gli altri inadeguati ed indegni. Aveva labbra sottili, imbronciate e lunghi capelli ispidi.
    
    Non so quanto tempo rimasi lì fermo, ma comunque, prima che potessi correre fuori, prima che potessi fuggire, fui intrappolato. Improvvisamente mi trovai spinto nella scomparto con Paolo dietro di me. Mi mise le braccia intorno alla vita ed al collo e mi teneva stretto, Alberto mi si avvicinò e mise le mani sulla mia faccia e sul mio corpo. Si pigiò contro di me ed avvicinò le labbra al mio orecchio.
    
    "Dio, ti piace quello che faccio, non è ...
    ... vero? Ti precipiti in una stanza, non invitato. Voglio dire, quando imparerai? Ne ho avuto abbastanza di questa piccola farsa. Ne ho avuto abbastanza del tuo stuzzicarmi e farmi sentire meschino e scarso. Bene, ora non più. Staremo insieme in un modo o nell’altro." Sussurrò spingendo la lingua nel mio orecchio. Tentai di liberarmi, ma loro erano troppo forti e mi tennero ermeticamente tra di loro... ero letteralmente intrappolato.
    
    In un istante mi venne duro. Evidentemente Alberto lo sentì, sorrise e continuò a baciarmi le labbra. Paolo soffiò sopra il mio collo. Le sue mani trovarono l'elastico del mio pigiama e lo tirò giù. Mise le mani sulle mie natiche, lui indossava jeans con la patta aperta. Io potevo sentire suo sottile e pulsante cazzo che spingeva contro il mio buco vergine. Sentii qualche cosa di acuto correre lungo l’intera lunghezza della schiena e compresi che Paolo stava tagliando la mia maglietta aprendola. Col torace e la schiena esposte, Alberto continuò a stringersi a me cercando tutte le parti del mio corpo con le sue mani.
    
    Quando Alberto mi ficcò la lingua in bocca sentii sapore di sperma e capii che aveva succhiato Paolo e probabilmente era il suo seme quello che stavo assaggiando. Fu quello che mi fece uscire da quella situazione bizzarra, sentii energia, l'energia dell'ira, pulsare nel mio corpo. Come in trance spinsi via Alberto dal mio corpo e lo gettai contro il vaso della toeletta. Afferrai le braccia di Paolo, lo calciai via e gli allargai le ...
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