1. Amori di scuola 3


    Data: 13/01/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... arrivato. Ma aspetta, non mi hai detto perchè sei arrivato là."
    
    "Bene, le lo, ma dopo che tu mi avrai perché stavi uscendo a torso nudo dai cessi. Ok?" Sebbene non potessi vederlo lo sentii sorridere.
    
    "D’accordo!"
    
    "Bene. Quando ti sei alzato per andare al bagno, mi sono svegliato. Pensavo che mi avresti chiesto di venire con te, come ci era stato detto di fare, ma sei uscito da solo. Ho deciso di seguirti. Rimasi indietro nel caso qualche insegnante ti avesse sorpreso e domandato perché eri fuori di notte da solo. Quando arrivai ai bagni mi fermai. Dopo un paio di minuti, poiché non arrivavi, cominciai a chiedermi cosa stava succedendo. Dopo cinque minuti da quando eri entrato e cominciai a preoccuparmi. Decisi di investigare ed entrai nella piattaforma. Sentii rumori in uno scomparto, appoggiai l’orecchio alla porta per ascoltare. Sentii un gemito e stavo quasi per entrare ma qualcuno stava già aprendo la porta. Non so perché ma ebbi paura che si trattasse di un insegnante; quando ti vidi uscire a torso nudo e nel freddo, mi avvicinai. Tu eri davanti ed io ti seguivo alcuni passi indietro. Quando misi una mano sulla tua spalla e tu ti girasti pronto a colpirmi, capii che qualche cosa di terribile doveva esserti accaduto laggiù. Tu stavi rabbrividendo ed il tuo corpo era gelato. Quindi ti diedi una delle mie giacche per tornare alla nostra tenda ed avremmo parlato più tardi."
    
    "Wow, voglio dire wow... Hai fatto tutto questo solo per me? Voglio dire, la maggioranza ...
    ... delle persone sarebbe ritornata a dormire. Penso che questa sia la cosa più dolce che qualcuno abbia mai fatto per me. Grazie per essere stato là, per essere te." Dissi abbracciandolo più forte.
    
    "No, va tutto bene, tu sei il mio amico e gli amici si aiutano l’un l’altro. Non è vero? Ora, raccontami la tua storia." Chiese rendendomi l’abbraccio.
    
    Non c'erano due modi di farlo, con tutto quello che era accaduto quella notte non pensai di poter nascondergli nulla. Gli raccontai tutta la storia fin da quando Alberto mi aveva baciato.
    
    "Merda! Hanno tentato di stuprarti? Voglio dire, Dio, li ucciderò. Seriamente. Ti ho osservato negli ultimi mesi e ho pensato che qualche cosa stesse succedendo, ma questo! Ora capisco... capisco perché recentemente sei stato così solitario e perché non volevi condividere la tenda col bastardo"
    
    "No, non farlo. Ti ho detto che li ho già colpiti abbastanza, dovrebbe fargli male per un paio di settimane. Ma ancora non posso credere a tutto quello che mi è accaduto. Voglio dire come ho potuto essere così stupido? Come ho potuto innamorarmi di quel figlio di una cagna? Lui è solo una puttana, una troia di strada. E pensare che credevo mi amasse davvero. Via, dovrei aver capito ora che l’amore non è null’altro che un mito. Non esiste. D’altra parte chi può amarmi?" Affermai con gli occhi che cominciavano a riempirsi di lacrime.
    
    Penso che lui sentì che i miei occhi si inumidivano e mise una mano sulla mia faccia per asciugarmi le lacrime. Fu ...
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